ESCLUSIVA - Filippini: “La vittoria in Supercoppa è merito di Inzaghi, altri due acquisti sarebbero la ciliegina"

Trionfo in Supercoppa Italiana, Simone Inzaghi ce l’ha fatta. Nonostante le difficoltà legate alle assenze di Keita e Felipe Anderson, il tecnico ha preparato e fatto realizzare alla Lazio la partita perfetta. Dybala ha complicato la strada per un successo che i capitolini hanno meritato sul campo. Per approfondire il tema la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l’ex calciatore laziale Emanuele Filippini.

Qual è stato il fattore che ha fatto vincere alla Lazio la Supercoppa Italiana?

“A livello mentale la Lazio poteva vincere, rispetto alla Juve aveva più fame e voglia di trionfare. A livello tattico la Lazio era messa bene in campo, ripartiva bene ed aggrediva. Aveva più determinazione degli avversari, ha detto bene Allegri: la chiave della partita è stata questa”.

Questa vittoria è stata merito di Inzaghi?

“La vittoria è merito di Inzaghi: ha preparato la sfida a livello tattico e mentale alla perfezione. Ha messo in campo una Lazio tosta e motivata nonostante le assenze ad ha battuto la Juventus. Ovviamente gli uomini in campo hanno i loro meriti, perché hanno eseguito le direttive dell’allenatore alla perfezione”.

Higuain e de Vrij in Supercoppa si sono “sfidati”, il duello l’ha vinto l’olandese…

“Higuain non ha fatto nulla, non è stato il solito Higuain per merito della difesa della Lazio. A livello individuale de Vrij l’ha messo in difficoltà. Ma a questo punto della stagione è difficile trovare l’argentino in forma campionato. La vera arma della Lazio è stata la compattezza del gruppo: era corta e si aiutavano. Poi su due palle inattive sono arrivate due reti della Juve, ma i biancocelesti meritavano di vincere”.

Secondo lei la Lazio in questo campionato può migliorare quanto fatto lo scorso anno?

“Le altre squadre si sono rinforzate e possono dar del filo da torcere alla Lazio, i biancocelesti sono un gruppo più amalgamato di altri e possono dire la loro. Se il presidente Lotito riuscisse a fare due colpi importanti per questo gruppo sarebbe un’ulteriore ciliegina sulla torta. Gli acquisti servono per fare la rotazione durante l’anno viste le tre competizioni, l’infrasettimanale porta via energie mentali e fisiche”.

Un giudizio su Murgia?

“Il fatto che la Lazio valorizzi giovani come Murgia provenienti dal settore giovanile è un bene per tutta l’Italia. I giovani se fanno bene si possono rivendere, che tradotto semplicemente significa un ottimo guadagno per la società. Basti vedere l’Atalanta che sforna grandi talenti ed ottiene ottime plusvalenze anno dopo anno, da buon bresciano (ride, ndr) mi tocca dire che bisogna prendere esempio dall’Atalanta”.

Secondo lei chi è stato il migliore in campo della Lazio in Supercoppa?

“Faccio fatica a pensare ad un migliore e ad un peggiore in campo nella Lazio, è stata fatta una partita da squadra vera. Sicuramente Inzaghi ha lavorato bene durante la preparazione per arrivare pronto a questa sfida”.

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