Palombi sugli scudi: "Un anno magico, non voglio fermarmi. Che emozione allenarmi con Klose!"

29.01.2015 14:47 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso/Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Palombi sugli scudi: "Un anno magico, non voglio fermarmi. Che emozione allenarmi con Klose!"

Diciassette reti in diciassette presenze tra campionato e Coppa Italia, due gol in altrettante partite con la maglia dell'Italia Under 19. Simone Palombi è il bomber insaziabile della Primavera di Simone Inzaghi. A far sorridere ancor di più l'attaccante classe '96, ci ha pensato Stefano Pioli che l'ha premiato con la prima convocazione tra i grandi. Proprio Palombi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare di questo suo momenti magico. Ecco le sue parole iniziando dalla prima convocazione in prima squadra per la gara di Coppa Italia con il Milan:

"Una grande soddisfazione soprattutto per tutti quelli che hanno sempre creduto in me. Era il mio sogno da quando facevo il raccattapalle e mi chiedevo se sarei mai arrivato in prima squadra a indossare quella maglia. Poi la prima a San Siro, alla Scala del Calcio, non è cosa da tutti i giorni. L'ho detto per prima alla mia ragazza, tramite WhatsApp, poi ai miei genitori. Numero? Volevo il 77, ma ce l'aveva Thomas (Strakosha, ndr), perché il sette mi porta fortuna. Il 54 lo avevo anche nella lista B di Europa League".

Che anno è stato?

"Un anno magnifico da incorniciare. Ho fatto 19 gol tra campionato, Coppa Italia e Nazionale. Non me lo aspettavo, ma ora non voglio fermarmi"

Il match con il Bari?
"Una partita delicatissima perché ci hanno superato in classifica e distanziato di tre punti. Giocheremo su un campo sintetico, poi all'andata al Fersini abbiamo perso. Dobbiamo affrontarla con grinta e portare a casa il risultato".

Sfida tra bomber con Leonetti?
"Io sono '96 e lui '94. Lo conoscevo dallo scorso anno e ci giochiamo il titolo di capocannoniere. Vediamo chi la spunterà".

Semifinale di Coppa Italia con la Juventus?
"Vogliamo il bis e poi una finale contro la Roma all'Olimpico sarebbe affascinante"

Come vedi il gruppo?
"Piano piano si è consolidato e ora stiamo ottenendo i risultati che volevamo. Il gruppo è fondamentale per arrivare nelle prime posizioni. I ragazzi nuovi si sono integrati al meglio. Con questo gruppo, agonisticamente parlando, vogliamo spaccare tutto".

Prce?
"Ha imparato l'italiano subito, anzi ormai sa il romano (ride, ndr). Importantissimo che tutti gli stranieri abbiamo imparato in fretta la lingua per recepire meglio quello che vuole il mister".

Stai imparando da qualche big?
"Ho davanti un mostro del calcio come Klose. Sto rubando con gli occhi, poi lui è venuto a dirmi cosa correggere. Era il mio idolo prima di allenarmi con lui, figuriamoci ora".

I gol in Nazionale?
"Un altro mio sogno. Anche lì l'ho raccontato a tutti. Mi ripaga dei sacrifici che ho fatto e che fanno i miei genitori quotidianamente".

Salto dagli Allievi alla Primavera?
"C'è più pressione e poi incontri giocatori che hanno fatto almeno un anno di Primavera. Ci vuole un po' di tempo per adattarsi. C'è chi lo fa prima, chi ha bisogno di un po' di più". 

Campionato?
"Ce la giocheremo in casa e in trasferta, non dobbiamo mollare. In trasferta avremo Empoli, Palermo e Roma che ci hanno messo in difficoltà al Fersini. Per ora noi, la Roma e il Bari siamo le più costanti, ma attenzioni alle sorprese".

Hobby?
"La mattina vado a scuola, poi studio, amici e la mia ragazza perché condividiamo tutto. Ho un po' abbandonato la Play Station (ride, ndr). Mi piace la musica italiana, la preferisco".

Un messaggio ai tifosi
"Seguiteci sempre, venite in tanti a Formello per la semifinale di Coppa Italia con la Juventus per conquistare insieme la finale. E sempre Forza Lazio!"