ANTEPRIMAVERA - Hellas Verona-Lazio: fuori l’orgoglio

Pubblicato il 14/04/2018 alle ore 21.30
15.04.2018 07:29 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ANTEPRIMAVERA - Hellas Verona-Lazio: fuori l’orgoglio

La seconda finale. La prima la Lazio l’ha persa malamente: non tanto in termini di punteggio (1-0 per il Bologna), quanto di atteggiamento. Quella vista in Emilia è una squadra apparentemente inconsapevole della sua posizione di classifica e incapace di reagire. Uno scatto d’orgoglio che ci si attende ora nella trasferta sul campo del Verona, diventato penultimo dopo il colpo esterno dello stesso Bologna a Genova. Un risultato che, attualmente, porta la squadra di Bonacina a ben otto punti di distanza dalla zona play-out. E anche con lo scontro diretto a sfavore. Motivo per cui nella trasferta veneta, posticipata a domenica, i biancocelesti possono solo vincere per continuare a sperare poi nelle cinque giornate rimanenti. Scenario completamente diverso dallo scorso anno quando Lazio contro Verona valeva altri obiettivi. Era il 16 aprile e la rimonta firmata da Rossi e Bari regalava all’allora squadra di Bonatti l’accesso matematico alle Final Eight. È passato un anno, ma sembra una vita.

SENZA DANZI E TUPTA - Prima della sosta la sconfitta per 2-1 con la Sampdoria ha fatto registrare la 13esima sconfitta stagionale, la terza di fila. Il rendimento delle ultime dieci giornate è preoccupante con il Verona che ha raccolto soltanto 6 punti. Solo la Lazio, neanche a dirlo, è riuscita a fare peggio con 9 ko e 1 pareggio nel 2018. Anche i gol segnati sono solo due in più dei biancocelesti, che con 24 reti sono il peggior attacco del campionato. La brutta notizia per Porta è che Pecchia si è portato in prima squadra anche capitan Danzi e Tupta. Proprio il centravanti sloveno è il miglior marcatore dei suoi (11 gol) ed è andato anche a segno negli ultimi due confronti con i capitolini. Un compito che sarà allora affidato ad Amayah e Buxton, supportati dal solito Stefanec.

LA SCOSSA DI BONACINA - “Siamo spariti dopo il gol e venuti meno a livello caratteriale. Ho avuto dei dubbi sul fatto che la squadra creda alla salvezza”, così Bonacina dopo la sconfitta nel recupero e spareggio di Bologna. Un discorso che è proseguito anche in settimana con un duro confronto nello spogliatoio. Non apparso mai veramente unito in questa stagione. L’ex tecnico dell'Atalanta potrebbe anche cambiare modulo, abbandonando la difesa a tre, abbassando Spizzichino e Falbo e sfruttando il rientro di Rozzi per provare un inedito tridente con Pedro Neto e Aliaj. A centrocampo titolare ancora Jordao con Rezzi e Marchesi ai suoi lati senza gli infortunati Bari e Miceli, ancora alle prese con un problema al ginocchio. Rientra ma va in panchina Al Hassan. Sempre out tra gli altri Rus, Petro e Sarac.

Hellas Verona-Lazio

25ª giornata del Campionato Primavera 1 TIM

Domenica 15 aprile, ore 14.00, Antistadio Tavellini di Verona

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Borghetto; Nigretti, Perazzolo, Kumbulla, Galazzini; Felippe, Saveljevs, Cherubin; Stefanec; Amayah, Buxton. A disp.: Bianchi, Baniya, Dentale, Peretti, Toccafondi, Fiumicetti, Sane, Lisi. All.: Antonio Porta.

LAZIO (4-3-3): Alia; Spizzichino, Armini, Silva, Falbo; Jordao, Rezzi, Marchesi; Pedro Neto, Rozzi, Aliaj. A disp.: Furlanetto, Kalaj, Baxevanos, Mohamed, Javorcic, Lukaj, Maloku, Al Hassan. All.: Valter Bonacina.

Arbitro: Daniel Amabile della sezione di Vicenza

Assistenti: Matteo Michieli e Gianluca Sartori