Sconcerti a 1900 Tv sul momento Lazio: "Crisi mentale e tecnica. Manca un'identificazione tra società e tifosi"

Pubblicato ieri alle 21:57
28.11.2015 07:00 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
Sconcerti a 1900 Tv sul momento Lazio: "Crisi mentale e tecnica. Manca un'identificazione tra società e tifosi"

A parlare del momento Lazio, ma anche di calcio in generale è intervenuto a 1900 Tv uno dei nomi più imponenti del giornalismo sportivo italiano. Mario Sconcerti analizza così la differenza di rendimento della Lazio tra Europa e campionato: “L’avversario conta molto. La Lazio è un’ottima squadra quando decide di esserlo, quando Cataldi inizia a fare il centrocampista come si deve e gli attaccanti fanno il loro”. Poi un pensiero sul tema allenatore, di cui in questi giorni si è tanto parlato: “Pioli è un buon tecnico, non sbaglia molto e lo ha dimostrato. Quando non vengono i risultati la responsabilità prima di tutto è sua, ma se i giocatori non rendono è un po’ colpa anche loro. Questa è prima una crisi di mentalità, iniziata già da quest’estate. Ora sta diventando tecnica. Mi sembra che la Lazio abbia un grande problema di identificazione con la società, e adesso sta venendo fuori: i 3mila spettattori di ieri all’Olimpico ne sono la prova. Il nodo da risolvere è il rapporto stesso tra la gente e i vertici, o più precisamente Lotito”. Uno sguardo al campionato in generale: “L’Italia non offre certo il calcio migliore a livello europeo. Basta vedere il caso della Roma, che nelle nostre competizioni è tra le migliori, in Champions sta prendendo una valanga di gol. Abbiamo perso i fuoriclasse”. Chiude il suo intervento con un commento riguardo la protesta delle curve: “Ognuno fa quello che vuole. Io sono convinto che uno stadio senza barriere sarebbe ugualmente gestibile, bisogna investire sul tifoso”.