LA MOVIOLA - Orsato si tinge di british, buone le letture su Keita e Carmona

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Daniele Orsato rende vivace la gara fin dalle prime battute adottando un metro di giudizio molto inglese, sono tanti i contatti durante la partita, ma il fischietto di Schio lascia spesso correre. E’ brava la terna nell’occasione del rigore sospetto su Keita, non ci sono gli estremi per assegnare il penalty. La prima azione è biancoceleste: Keita riceve palla e si invola in area di rigore, Masiello lo ostacola. C’è il contatto, ma è davvero molto lieve. Il talento di Arbúcies cade, ma per Orsato non c’è nulla da sanzionare. Decisione corretta, assegnare il rigore sarebbe stato eccessivo. Carmona su una ribattuta cerca di colpire la sfera, ma trova l’opposizione di Candreva al limite dell'area. Il giocatore nerazzuro protesta, ma non c’è contatto. Bravo il fischietto di Schio a far proseguire il gioco. Il primo giallo della gara è dell’Atalanta: Masiello spinge Basta e commette fallo, per Orsato nessun dubbio, cartellino giallo. Felipe Anderson, dopo aver effettuato un invitante cross dalla destra, protesta per un presunto fallo di mano. Il direttore di gara non transige e l’ammonisce. Cataldi per fermare D’Alessandro entra in netto ritardo, l’arbitro non può fare altro che ammonire il centrocampista laziale. Ciani è costretto a fermare con le cattive uno scatenato D’Alessandro lanciato in contropiede, fallo e giallo. Dusan Basta commette fallo per impedire all’Atalanta di partire in contropiede, giallo inevitabile. Viene ammonito anche Perea per fallo su Moralez. Pochi minuti dopo anche Sportiello finisce sul taccuino del direttore di gara, il portiere degli orobici rallenta troppo la ripresa del gioco e viene ammonito. Praticamente al termine della partita Mauricio si fa ammonire per un fallo su Moralez.