ESCLUSIVA Radiosei - Calisti: “Lazio, riparti dal secondo tempo di Empoli! Con i giocatori più esperti puoi uscire dalla crisi”

Pubblicato ieri alle 21.20
02.12.2015 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Calisti: “Lazio, riparti dal secondo tempo di Empoli! Con i giocatori più esperti puoi uscire dalla crisi”

“A Empoli ho visto nella ripresa diversi segnali positivi, dopo un primo tempo giocato male. Questo dipende certamente anche delle scelte di Pioli. Inizialmente è stata preferita una formazione più equilibrata, poi la squadra è cambiata con le sostituzioni della ripresa. A mio parere è stato un errore, i toscani non andavano affrontati come una compagine di prima fascia”. È il pensiero di Ernesto Calisti, intervenuto in esclusiva sulle frequenze di Radiosei. L’ex difensore biancoceleste ha poi aggiunto: “Nei secondi quarantacinque minuti Pioli ha cercato di compensare il momento di difficoltà con la qualità dei giocatori subentrati. In panchina ce n'erano diversi importanti. Non si può prescindere da elementi come Klose. Lo preferisco anche se non al cento per cento. In questa stagione, a causa di un infortunio, ha giocato a sprazzi. A 37 anni, ha invece bisogno di entrare in condizione. L’anno scorso, nel momento in cui Djordjevic si è fatto male, ha cambiato la Lazio, facendo la differenza. È troppo intelligente, è presente dentro l’area e attacca sempre la palla. Solo per sfortuna e disattenzione da parte dell’arbitro, contro l’Empoli non è arrivato il successo. Anche Felipe Anderson ti fa arrabbiare, ma ha sempre la giocata e l’accelerazione giusta. I biancocelesti non devono cambiare la loro identità. Bisogna puntare su atleti affidabili, sono i calciatori esperti che ti fanno uscire dalla crisi. Nell’ultima mezz’ora la formazione di Giampaolo è stata messa alle corde. Bisogna ripartire da lì”. Tante sono state le variazioni apportate allo schieramento dal tecnico parmense: “Ritengo che alcune scelte debbano essere definitive. Si può cambiare tatticamente in base all’avversario, ma non si può prescindere da alcuni giocatori. Ad esempio da Lulic sulla sinistra. Radu è attualmente in grande difficoltà, ha avuto una grande involuzione. La Lazio migliore l’abbiamo vista con il 4-3-3, bisogna valutare tuttavia gli interpreti a centrocampo. Cataldi non sta attraversando un gran momento, di Milinkovic-Savic va valuta la posizione. Schierarlo in mediana, significa perdere soluzioni e quantità. Il problema principale resta comunque in difesa. Con l’infortunio di un dominante come de Vrij si è persa sicurezza e solidità. Al fianco dell’olandese chiunque giocava bene. Serviva però già prima un altro centrale importante, in estate bisognava fare valutazioni differenti”. I risultati hanno messo in discussione l’operato di Pioli, atteso ora dalla Juventus: “Bisogna dargli fiducia. Non vanno dimenticati i traguardi della scorsa stagione. L’anno scorso ha fatto benissimo, le somme si tireranno alla fine. Bisogna dargli forza, agendo sul mercato per prendere giocatori che ti facciano fare il salto di qualità. La Juventus è arrivata, grazie alle ultime vittorie è a 3 punti dalla Roma. Avendo perso tre calciatori fondamentali, è partita male. Si è tuttavia ripresa molto bene. È una squadra che ti chiude nella tua metà campo, ottiene i risultati che vuole. Sarà una gara difficile visto il momento della Lazio, anche a livello fisico. Mi aspetto una grande risposta. Da tutto il gruppo e dal mister, ma soprattutto dai giocatori più esperti”.