LE PAGELLE - La Lazio crolla con de Vrij: Marusic dorme, Ciro si danna

STRAKOSHA 6: Un miracolo su Callejon alla fine del primo tempo, una deviazione tutta riflessi. Poi si deve arrendere all'assalto del Napoli, che entra da tutte le parti. 

BASTOS 6: Era entrato un paio di volte duro su Insigne, aveva fatto sentire il fisico in area di rigore. Poi l'infortunio muscolare: reparto già cortissimo, la speranza è che non sia uno stop lungo. 

Dal 24' MARUSIC 4.5: A questi livelli certe disattenzioni non sono accettabili, un difensore/esterno non può distrarsi così in area di rigore. Si perde completamente Albiol sul calcio d'angolo del pareggio, basta un mezzo blocco per mandarlo in tilt. 

DE VRIJ 7: Era in dubbio, fino all'intervallo rassicura tutti con una partita sontuosa: dietro con gli anticipi, davanti con il destro che sblocca il match come fosse un bomber navigato. Poi esce per un problema fisico. Che la risonanza ti sia lieve. 

Dal 46' MURGIA 5: Mette piede in campo quando la squadra è già arrabattata e con i giocatori fuori posizione. Il Napoli in pochi minuti passeggia sulla Lazio e anche lui viene travolto. 

RADU 5: La sua partita ha due facce così come     quella di tutti i compagni, l'intervallo fa da spartiacque: regge fin al 45', poi crolla inesorabilmente sotto i colpi degli attaccanti di Sarri. 

BASTA 5.5: Parte come esterno e chiude come difensore. Purtroppo finisce ko a 20' dalla fine e lascia la squadra in 10 a sostituzioni finite. La difesa della Lazio stasera è un lazzaretto. 

PAROLO 5: Nel primo tempo aveva lottato, contrastato, spazzato. Nella ripresa è lui a essere spazzato: non sa più come arginare le folate avversarie. 

LEIVA 5.5: Da centrocampista avrebbe meritato 7 in pagella per tutti i passaggi intercettati e le volte che sbarra la strada agli inserimenti partenopei. Da difensore centrale annaspa e va a farsi benedire il voto sufficiente. 

LULIC 5: Quanto meno, con la Lazio in netta difficoltà, cerca di limitare i danni raddoppiando tutti. Ma stavolta il cuore non basta, serve anche la qualità. .  

LUIS ALBERTO 6: Aveva deliziato tutti in 45', non aveva sbagliato un pallone, colpi di tacco e invenzioni continue. Uno dei pochi lucidi fino all'ultimo e per questo uno dei migliori. 

MILINKOVIC 5.5: Per lui vale il discorso fatto per il resto dei compagni: un gigante nel primo tempo, fuori fase nella ripresa. Non riesce a chiudere in tempo l'inserimento centrale di Callejon. Esce quando la Lazio è già sotto un treno. 

Dal 63' LUKAKU 5.5: Mezz'ora senza nemmeno urina discesa delle sue. Il Napoli è troppo arrembante e non perde un possesso nemmeno a pagarlo. 

IMMOBILE 6.5: È indiavolato, come sempre, corre per due e sguscia per cinque. Costringe agli straordinari un velocista come Koulibaly per tutto il primo tempo, costringe Reina a un fallo disperato, mette dentro il cross dell'illusorio vantaggio. Nella ripresa non può più fare nulla, non gli arriva più un pallone.  

ALL. INZAGHI 6: In queste condizioni è veramente impossibile giocarsela con il Napoli. La sua Lazio aveva retto lo scontro alla pari, era in vantaggio, poi i problemi fisici hanno fatto crollare ogni speranza di un risultato positivo. Viene schiacciato dagli infortuni prima che dai giocatori di Sarri. 

NAPOLI (4-3-3) - Reina 5.5; Maggio 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Ghoulam 6; Allan 6, Jorginho 6.5, Hamsik 6.5 (Zielinski 6); Callejon 7 (Rog sv), Mertens 7.5 (Milik sv), Insigne 6.5. All. Sarri 7.