FOCUS - Immobile, è quasi jackpot: gli attaccanti della Serie A si inchinano a Ciro Il Grande!

Pubblicato il 16/10 ore 16
17.10.2017 07:12 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Immobile, è quasi jackpot: gli attaccanti della Serie A si inchinano a Ciro Il Grande!
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“Punta più di quanto tu possa permetterti di perdere e imparerai il gioco”, diceva Winston Churchill. Parole incisive, lanciate come una 'frecciatina' in direzione di chi ha in mano le carte giuste per compiere un azzardo. Tutto sta nel trovare di nuovo il coraggio di rimettersi in gioco. E spesso per ricercare in se stessi gli stimoli giusti si ha bisogno di due occhi in più, che possano vedere oltre gli ostacoli creati dalle insicurezze. Accade quindi che un giocatore come Ciro Immobile, dopo un periodo non particolarmente florido della propria carriera, trovi in un allenatore alla prima esperienza in Serie A la persona pronta a scommettere di nuovo sulle sue capacità. E la fiducia di Inzaghi trasforma il suo primo anno alla Lazio in una vera e propria rinascita: l’attaccante biancoceleste, già beniamino della sua tifoseria, è di nuovo in piedi, a testa alta tra i suoi rivali. Ma quest’anno è tempo di sedersi di nuovo. C’è una sedia ad attenderlo al tavolo verde dei marcatori della Serie A, attorno al quale siedono già Paulo Dybala, Dries Mertens, Mauro Icardi e Edin Dzeko. Il jackpot in palio si misura in numero di reti, tiri, assist totali, attacchi e occasioni da gol. È ora che Ciro torni a fare il suo gioco tra i grandi.

UN TRIS VINCENTE – Ogni azzardo è imprevedibile, altrimenti non sarebbe tale. Il campionato è ancora lungo, così come il tempo che il bomber biancoceleste dovrà trascorrere al tavolo verde. Ma intanto in mano ha già un tris niente male. Tanto per cominciare, tra i sei marcatori presi in considerazione, Immobile è quello che ha collezionato il maggior numero di attacchi verso le porte avversarie: 71. Tra tutti, solamente Dzeko (54 attacchi) si avvicina al suo livello, ma con uno scarto di spessore. Lo stesso Mertens, leader di uno degli attacchi più forti della massima serie, si ferma a quota 46. Una differenza dovuta alla fame di gol dell’attaccante di Torre Annunziata, alla voglia che nell’area avversaria ha di soddisfare anche l’appetito dell’uomo che è riuscito a fargli tornare l’acquolina in bocca, Inzaghi. Sotto le indicazioni del mister biancoceleste Immobile è riuscito finora a creare anche il maggior numero di occasioni da gol rispetto ai suoi avversari: 32 per l’esattezza. Si lascia così alle spalle l’attaccante giallorosso (31) e Dybala, fermo a quota 24. È proprio nella Torino del gioiellino bianconero che Ciro ha pescato il terzo primato di cui aveva bisogno per completare il suo tris: i due gol che lo portano al vertice della classifica dei capocannonieri della Serie A con 11 reti totali. Ora manca solo due carte per completare il poker.

VERSO IL POKER – Una quarta carta vincente Ciro già ce l’ha in mano: il maggior numero di tiri realizzati verso la porta avversaria, 33. Lo stesso di Dybala, uno in più rispetto a Dzeko. Su 33 tentativi però, l’attaccante bianconero è riuscito a inquadrare la porta 22 volte, sbagliando mira le restanti 11. Immobile è stato più preciso, 25 dei suoi tiri hanno intercettato lo spazio compreso tra i pali. Per intascare il jackpot di successi di questa prima parte di campionato l’attaccante biancoceleste ha bisogno di raggiungere un altro obiettivo: il numero maggiore di assist. Per ora è fermo a 5, un livello che gli permette di arrivare alle spalle di Mertens (6). Ancora un po' lunga la strada per raggiungere l'amico Insigne, che guida la classifica degli assist man a quota 12. 

L’ASSO NELLA MANICA – Al momento al tavolo verde dei sei marcatori ci sono i primi tre capocannonieri della Seria A: Immobile, Dybala e Icardi. L’attaccante dell’Inter è a quota 9 reti e con Ciro condivide un piccolo primato. Entrambi hanno trasformato in gol i 4 rigori totali assegnati alle loro squadre. Il che al momento fa di loro i migliori rigoristi del campionato. Non si può dire lo stesso di Dybala. Secondo solo all’attaccante della Lazio per numero di reti, l’argentino ha però sbagliato 2 dei 3 rigori concessi ai bianconeri. L’ultimo errore sul dischetto è arrivato proprio sabato sera e alla sua disperazione ha fatto seguito la gioia dei ragazzi di Inzaghi.