Lazio spietata affonda il Verona: al Bentegodi comandano Immobile e Marusic

Pubblicato ieri alle 16:50
25.09.2017 07:10 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
Lazio spietata affonda il Verona: al Bentegodi comandano Immobile e Marusic

Quando la belva  viene ferita, diventa più feroce che mai. La Lazio ha ingoiato il boccone amaro, arriva al Bentegodi con la rabbia di chi vuole subito rifarsi. Inzaghi è il primo, alla vigilia del match, a garantire: nessun contraccolpo psicologico, anzi. La consapevolezza della Lazio ne esce fortificata, dalla sfida di mercoledì. E si vede. In barba agli infortuni. A Verona, Immobile e Marusic capitalizzano il carattere e la prestazione dei compagni, prima di servire i tre punti al mister piacentino. Doppietta di Ciro, prima gioia in serie A per il montenegrino. Non sono solo i gol effettuati a far sorridere Inzaghi: oggi pomeriggio, la rete protetta da Strakosha resta immacolata. Il Verona non offre grandi spunti, è vero, ma nella grande emergenza difensiva in cui versa la Lazio - a proposito, oggi Mauricio si è seduto in panchina - non affannarsi, lì dietro, vale doppio. 

SEMPRE IMMOBILE - La Lazio vuole dimenticare la bruttissima serata di mercoledì scorso: parte con il piede giusto, la squadra di Inzaghi. Orchestra la partita in maniera ordinata e si chiude bene nelle rare incursioni dell’Hellas. Quando i ragazzi di Pecchia provano a prendere coraggio, arriva la doccia fredda: Marusic – più movimento sulla sua fascia di competenza che su quella di Lukaku, alla prima da titolare in questo campionato – viene atterrato in area di rigore da Souprayen. Irrati non ha dubbi e sul dischetto si presenta Ciro Immobile. L’attaccante non sbaglia, i suoi numeri vanno aggiornati ancora. Il centravanti aveva già segnato quattro gol ai veronesi, nelle sue precedenti esperienze con Pescara e Torino. Un colpo che fa male al Verona, destabilizzato e a caccia del primo successo stagionale. Le sue manovre offensive si rivelano tutt’altro che produttive: riesce a impensierire solo da calcio piazzato - come con la punizione di Fossati sul finale del primo tempo, con intervento decisivo di Strakosha. È la Lazio ad avere più fame. E Immobile è implacabile: al 40’ scambia con Marusic, poi si smarca e ferisce ancora i padroni di casa. Sono 11 i gol in stagione siglati dal bomber biancoceleste. Lazio spietata.

FESTA MARUSIC - Si risistema, il Verona, che prova a riprendere in mano la partita nella ripresa schierandosi con il 4-4-2, con Cerci e Valoti a muoversi sulle fasce e Kean ad assistere Pazzini. Ma la Lazio non rinuncia ad attaccare, nonostante le redini della partita siano già saldamente tra le proprie mani. I biancocelesti sfruttano soprattutto le fasce per condursi in avanti. Mai sazi, i capitolini, ormai c’hanno preso gusto: ci prova Luis Alberto, anche Lulic tenta la giocata personale. Al 60’, è Marusic a godersi l’emozione del primo gol in serie A. C’è ancora la firma di Immobile: il centravanti prepara l’inserimento del montenegrino e l’ex Ostenda la butta dentro. La partita è ormai chiusa, i capitolini amministrano la sfida senza patemi, cercando tutt’al più di esultare ancora mentre la pioggia scende copiosa al Bentegodi. Sul campo si scivola. Negli ultimi 7 minuti, c’è tempo anche per l’esordio in serie A di Di Gennaro con la maglia della Lazio: l’ex Cagliari era sceso in campo solo in Europa League. Napoli dimenticato, la Lazio scavalca il Milan in classifica.