ESCLUSIVA - Esposito: "Lazio e Chievo devono riprendere il loro cammino. Immobile? Sarà un'assenza pesantissima"

Pubblicato il 24/01 alle 10.10
25.01.2017 07:10 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Esposito: "Lazio e Chievo devono riprendere il loro cammino. Immobile? Sarà un'assenza pesantissima"

Ha giocato nella Lazio per una stagione negli anni '90, poi nel 2002 una breve esperienza con il Chievo Verona. Biancocelesti e Gialloblù si sfideranno il prossimo sabato alle ore 18 in una partita delicata. Entrambe vengono da una sconfitta e devono ripartire in campionato. Dunque, per presentare il match, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Massimiliano Esposito.

Partiamo dalla scorsa giornata di campionato, La Lazio ha perso l'ultima partita così come anche il Chievo non ha ottenuto un buon risultato con la Fiorentina...

"Sicuramente la Lazio deve affrontare la gara cercando di vincere a tutti i costi e rifarsi della sconfitta contro la Juve. Deve riprendere un cammino positivo che è stato interrotto proprio da questa sconfitta. Anche il Chievo sta facendo un bellissimo Campionato, veniva da qualche risultato positivo, poi c'è stata questa battuta d'arresto inaspettata, perché 0-3 in casa è pesante. Da un parte è da smaltire, dall'altra l'allenatore deve dare una spinta in più per ripartire. Sicuramente è una Lazio ben messa in campo, allenata bene dal Mister Inzaghi, e con dei valori diversi da quelli che ha il Chievo".

Domenica prossima mancheranno Cesar e Meggiorini per il Chievo ed Immobile per la Lazio. Quanto pesano queste assenze?

"Sicuramente quella di Immobile è un'assenza pesante per la Lazio. Cesar e Meggiorini sono due giocatori importanti per il Chievo, ma sono abbastanza facili da sostituire. Immobile lì davanti è un pezzo importante per la Lazio,è il finalizzatore di tutto quello che la squadra riesce a costruire, e la sua assenza si farà sicuramente sentire".

La Lazio ha qualche problema contro le big...

"Questo è un dato sottolineato in una delle ultime interviste da Inzaghi, quindi penso sia un dato conosciuto dalla squadra. È un dato si cui bisogna lavorare, la squadra evidentemente non è ancora matura sotto questo punto di vista, c'è da migliorare questo aspetto. Credo comunque che la Lazio stia facendo un campionato straordinario, e credo che all'inizio nessuno sperasse nell'attuale posizione in classifica".

Sta sorprendendo anche Sergej Milinković-Savić, lei che idea si è fatto di questo giocatore?

"Sto osservando con piacere tutto il campionato italiano. Al di là di questo giocatore che sicuramente ha doti eccelse e margini di miglioramento enormi perché è un ragazzo giovane, noto però con piacere che anche in Serie A ci sono società che stanno avendo il coraggio di osare un po' di più e dare la possibilità ai ragazzi giovani di esordire. Una su tutte l'Atalanta. Quindi fortunatamente la mentalità in Serie A sta cambiando, almeno per alcune società, e quindi riusciamo a vedere qualche giovane in più in questo Campionato".

Per il Chievo il risultato non ha premiato la prestazione, anche a detta di Maran, e De Guzman ha detto che con la Fiorentina è mancato solo il gol... Concorda con questa analisi?

"Ci può stare un calo fisico e un piccolo calo psicologico, sicuramente l'allenatore deve lavorare soprattutto per il calo fisico, è una cosa più che accettabile e normale a questo punto del Campionato. Quello psicologico, invece, una squadra come il Chievo non dovrebbe nemmeno permetterselo. Questa sconfitta ci poteva anche stare, la Fiorentina è un'ottima squadra e l'ha dimostrato in più di una circostanza, e quindi il Chievo adesso dovrà trovare le forze psicofisiche per ripartire. Non credo che riuscirà già contro la Lazio, ma ha sicuramente i mezzi per ritornare il Chievo degli ultimi mesi".

La Lazio però, vista la classifica, ha il dovere di vincere per rimanere nelle prime posizioni...

"Sicuramente la Lazio deve vincere a tutti i costi, e quindi ha un solo risultato dalla sua parte.Il Chievo ovviamente potrebbe avere meno pressioni, ma questo sempre sulla carta, perché un'altra sconfitta potrebbe influire tanto sull'aspetto psicologico del campionato. Quindi, in teoria, il Chievo potrebbe partire avvantaggiato, ma è sempre tutto da vedere".

La Lazio è alla ricerca di un vice Immobile, secondo lei è giusto guardare al mercato o è meglio tenersi Djordjevic?

"Credo che se una società è concorde con l'allenatore e sono arrivati al punto di valutare l'acquisto di un nuovo attaccante bisogna tenere conto di questo. I biancocelesti si sono orientati sul mercato per prendere un vice Immobile, magari non per forza importante, ma qualcuno che possa fare la differenza e migliorare ancora di più quella che può essere la classifica della Lazio".

Keita, Biglia e De Vrij sono i tre rinnovi in sospeso in casa Lazio: chi tra questi farebbe rinnovare?

"È una cosa del tutto soggettiva, io farei rinnovare Keita, ma ovviamente lo dico a distanza e conoscendo pochissimo il giocatore, avendolo visto solo nelle gare in cui ha giocato. Secondo me anche lui ha dei margini di miglioramento incredibili, quindi io opterei per tenere lui".

Come finirà contro il Chievo?

"Viste le assenze per me sarà una partita da pareggio, 1-1, azzardo il risultato (ride, ndr)".

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