.

La Scala del Calcio ospita la corsa Champions: tra acuti, duetti e applausi

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Francesco Tringali- Lalaziosiamonoi.it

La sommità della Madonnina contro la maestà del Cupolone. La Scala del Calcio alza il sipario ai suoi due tenori. Voce stridula, ma determinata, la nuova creatura di Mancini è ancora a caccia dell'acuto consacrante. Ugola che trema e inebria, la banda di Pioli per risuonare la nota mancante chiamata continuità. Inter-Lazio, vincere per protrarre il proprio canto. "Voglio un Natale al terzo posto!", va gorgheggiando il tecnico biancoceleste. Quest’Inter è temibile, ridimensionata dalla cura portata in dote dal Mancio, ma i tre punti significherebbero trascorrere la sosta come terza forza momentanea del campionato. Due i successi messi in fila dalla Lazio, impreziositi da cinque gol fatti e uno subito, i numeri sorridono all’orchestra biancoceleste, che a Milano si prepara ad intonare L’Aida. Cifre che non sorridono in pieno, invece, alla Beneamata che rincorre una quadratura ormai dispersa da troppo tempo. Il tecnico di Jesi, proverà a vestire i panni del Mozart, e si affiderà al duetto tutto argentino Icardi-Palacio. A dare il là alla manovra del gioco interista ci penserà Mateo Kovacic, perché la nota vincente deve riecheggiare. Pioli risponde mandando in scena il solista per eccezione, Miro Klose: il tedesco vuole ritrovare i virtuosismi di un tempo, per farlo sarà coadiuvato da Mauri e Felipe Anderson. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, la tradizione del Meazza è sfavorevole alla Lazio, ma un successo potrebbe tagliare fuori i nerazzurri dalla corsa Champions, visto che scivolerebbero nove punti più in basso. La posta è alta. San Siro farà da palcoscenico ad una sfida dal sapore dell’opera: a decretare il vincitore, oltre al risultato finale, ci penseranno gli applausi riservati dalla platea.


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ