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ESCLUSIVA Radiosei - Agostinelli: "No al turnover con l'Udinese. Vincere per arrivare al derby carichi a 'pallettoni'"

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it

L’Udinese si avvicina, ma il pensiero non può prescindere dal derby di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo. L’11 titolare di domenica risentirà così del doppio appuntamento e sul tema è intervenuto ai microfoni di Radiosei Andrea Agostinelli: “Per me non ci sarà turnover contro l’Udinese. Con gli squalificati già la squadra dovrà fare a meno di alcuni titolari, magari Inzaghi farà un ulteriore cambio ma non di più. Io non credo si privi di Milinkovic mettendo Parolo davanti alla difesa. Non farà a meno contemporaneamente di due giocatori bravi nell’inserimento e se non giocherà il serbo, il numero 16 farà la mezzala. I bianconeri come caratteristiche possono mettere in difficoltà la Lazio: hanno buoni tiratori e i biancocelesti hanno spesso subito gol da fuori area. A volte a causa del fatto che si allunga la squadra, a volte della possanza fisica dei centrali che non hanno la rapidità di andare ad aggredire gli avversari, vengono consentite troppe conclusioni dalla distanza. Un fatto positivo è che all’Udinese mancheranno due buoni giocatori come Hallfredsson e De Paul. Fofana è molto pericoloso, in prospettiva avrà un ottimo mercato”. La chiusura è sulla semifinale di Coppa Italia: “Parlare del derby ora mi manda al manicomio. Intanto si deve vincere per arrivare a mercoledì con autostima, affrontando la partita carico a ‘pallettoni’; in caso contrario si avrebbe il braccino e la paura di perdere ancora. In 180 minuti non prendere gol la prima in casa è determinante. Per la stracittadina il 4-4-2 rispetto al 4-3-3 è più offensivo: si ha un centrocampista in meno e una punta in più. Con il 3-5-2 invece c’è più protezione, si crea una cerniera di 5 persone davanti al portiere. Certo poi bisogna vedere gli interpreti”


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