Top & Flop di Lazio-Cagliari - Keep Calm, and l'Esorciani

04.11.2014 10:03 di  Luca Capriotti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Luca Capriotti
Top & Flop di Lazio-Cagliari - Keep Calm, and l'Esorciani

-3.
Avvicinandosi alla Chiesa.

Avvinarsi alla Chiesa – Keep Calm, and guarda lo specchietto.

TOP

PER IL CICLO ALTA TENSIONE

Non è la mia Lazio se – Non te fa veni un crampetto allo stomaco.
Non è la mia Lazio se – Non te fa strippà l’anima.
Non è la mia Lazio se – La mette in ghiaccio.
Non è la mia Lazio se – Nel secondo tempo non te fa tirà fuori qualcosa da dentro, di profondo.
Non è la mia Lazio se  - EDERSONNNNNNNN

?
Ederson… Honorato?? Un così bravo ragazzo… Salutava sempre…

NONO NON AVETE CAPITO. EDEGOL!
? Col Nizza andava, poi col Lione c’aveva  qualche cavolo però a Scudetto il pane con lui lo dividevo.
EDERSON – Grazie, semplicemente, bravo ragazzo, grandi piedi, ma soprattutto grazie. Crampetto allo stomaco. Addio.

Il Cammino – Noi no. Voi, miscredenti di bassa lega, religiosotti da due messe l’anno, occasionali del confessionale, l’avete dimenticato come avete dimenticato i profeti prima di lui. Il Cammino di Santiago è appena iniziato. Hanno portato le Chiese al villaggio. Noi le riporteremo a Roma.

Keep Calm – And credi alla Chiesa Cattolica.
Keep Calm – And aspetta Santiago.
Biglia – Keep Calm, lo pressa Biglia.
Keep Calm – La passa Biglia.
Keep Calm – Suona Biglia
Keep Calm – And 4-3-3
Keep Calm – Ce pensa Pioli.
Keep Calm – TUTTI SULLA LINEA DI CENTROCAMPO.
Keep Calm – Se non tifi Lazio.
Keep Calm – And tifa Zeman.

Romolettolandia – I primi 5 minuti l’altri ancora stavano a fa la pipì nella doccia degli spogliatoi. Romoletto no.
Romolettolandia – Mentre l’altri se sistemano la brillantina, già due calci d’angolo per noi.
Romolettolandia – Dove tutti corrono felici e tirano in porta.
Romolettolandia – Hai fatto sformà De Vrji eh, che l’ultima volta ha perso la pazienza nel mondo delle Winx.
Romolettolandia – “Un giorno, spero di diventare Capitano della Lazio”.
Romolettolandia – Pure noi, lo speriamo.
Romolettolandia – Pure noi, lo sognavamo, di diventare capitani della Lazio.
Romolettolandia – Forse tu stai messo meglio di piedi di noi, mi sa.
Romolettolandia – Famo a batti muro, e vedemo.
Romolettolandia – Pronto, Lazio Fan Club? Si tratta di abbatte un muro a calci, venite?

FLOP

IL SECONDO TEMPO – Non è che la prossima volta je ne famo 8, e stiamo tranquilli, vero?
Il secondo tempo – Joao Pedrooooooo, Joao Pedrooooo. A E I O U YYYYY, Brigitte Bardottt Bardoooo.
Il secondo tempo – Ce mette l’ansia come la fatidica domanda, ma che famo a Capodanno?
Il secondo tempo – Oppure l’altra fatidica domanda. Che je regali per Natale?
Il secondo tempo – Pare il dito dell’insegnante. C… CA… Scorre sul registro, sulla parte alta… Cap… Capri…
Il secondo tempo – E’ tipo la chiamata della gemella alle 9 del mattino che vuole sapere che vuole dire gioco craccato.
Il secondo tempo – Ma è un piacere spiegarlo, sorella, eh.
Il secondo tempo – Noooo che craccato, Fbi, volevo dire Cracco, sai quello che fa i piatti con le patatine…
Il secondo tempo – Il tribuno della Plebe! Volevo dire il Tribuno della Plebe.
Il secondo tempo – E cosi, io te e Augusto ci ritroviamo allo stesso tavolo. Ho sempre sognato, durante un secondo tempo con 1 uomo in più e un gol in più di averci quel brividino. Ma io, Cesare ed Augusto ci sediamo al tavolo. Un gin lemon a testa, parliamo, di quanto sia importante che i Galli si sentano Romani, ma poi agli Alleati Italici je la diamo la cittadinanza, non ho ben capito come vi siete comportati con Catilina, birbantel…  @@##@[##[[€€[€€@€€##ùùèàèòò taccc

Per le traduzioni dall’aramaico antico degli insulti alla vita durante il secondo tempo, chiaro segno di instabilità mentale da parte nostra, si rimanda alla Guida Universale del Secondo Tempo. No, non la trovate usata a Colli Albani è inutile che venite a cercarla al mercatino che me fregate sempre er posto sotto casa con vostro figlio occhialuto.

E poi. Entra Joao Pedro.
Joao Pedro – Ci ha ricordato un momento d’oro della radio romane. Quando, un intermezzo oramai diventato classico su Radiosei… Una voce brasileira… Intonazione inconfondibile…  Un gusto da Togliatti spinta… E il grido di battaglia…. ZAPPUNJJJJJJiiiii!!! (Scusa direttore. Si ok. Bello, sì è stato bello, grazie di tutto…)

Joao Pedro – Probabile che sia il luogotenente di Cristoforo Colombo, o che con la Colombo abbia comunque una qualche attinenza, ad ogni modo fa quello che fanno tutti i giocatori spernacchiati dalla vita e sconosciuti. Entra contro di noi, e segna.

Joao Pedro – Comunque uno che si chiama Giovanni Pietro. A Santiago Piace quest’elemento.
Joao Pedro – Ora puoi tornare dall’anagramma di Mazzarri.
Le perfette simmetrie del commento tecnico Sky, il buon Luca Luca Marchegiani:
Il Cagliari ha perso la spinta propulsiva, la Lazio sta controllando totalmente”
Per poi confermare fiero al secondo gol dei sardi: “C’era stato sentore che il Cagliari fosse ancora in partita”

All’improvviso Ibarbo.
Ibarbo – Ha uno squarcio sulla gamba quando esce fuori dal campo, espulso.
Ibarbo – Se spintonano con Lulic, Ibarbo rosica con Braafheid. Poi arriva Ciani. E fa un gesto con la mano. Che vuol di. Sta mano può esse fero. O può esse in faccia.
Ibarbo – A quel punto esce, pure se zoppo, esce.
Ibarbo - BattIbarbo. 
Squarcio sulla gamba - Lorik? Avete visto passare Lorik???
Squarcio sulla gamba – Il tetano dovrebbe giocare un campionato a parte, arriveremo ancora secondi in corsia.
Squarcio sulla gamba – Manco The Walking Dead.
The Walking Lulic – Possessione regolare sul Pallone
The Walking Lulic – “C’è tua madre qui con noi, Karras!”
The Walking Lulic – Oh no. Se semo ricordati dell’Esorcista. E notoriamente i Top e Flop si scrivono di notte. Luce accesa unica via.

L’EsorCiani – Manco con un mese di lattuccio prima di andare a letto ci riprenderemo.
L’EsorCiani – “Aiuta uno che serviva Messa, Karras”
L’EsorCiani – Santiago, chiamate Santiago.
L’EsorCiani – Chiaramente in cerca di posseduti, Ciani si aggira per il campo con il chiaro intento di passare direttamente a Dio il giudizio sulle persone incontrate, senza distinzione. L’EsorCiani sa che in certi momenti non conta quanto si è grossi, perché l’Avversario è più grosso e più furbo. Certo, grosso, furbo. Ma dopo che è passato tra Ciani e Braafheid con la conseguente esplosione ormonale testosteronica, Ibarbo no. Non s’è più ripreso.
Non s’è più ripreso- Il pallone, dopo che è entrato Onazi.
Non s’è più ripreso – Il pacifismo nel mondo, dopo che è entrato Filip.
Non s’è più ripreso – All’ingresso di Filip. Si sente un movimento lontano. Calano i cappucci. Si alzano le sciarpe. Sono loro. Il Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip. Gli amici di Filip. Sono pronti. Stand Your Avversario.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Ildemoniosiamonoi.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Ego te absolvo. Ego te risso.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Dove c’è Filip, c’è tensione.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Dove c’è Filip, c’è speranza di rissa.

Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Appena hanno visto cascà Lulic e Ibarbo, se so alzati in piedi.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Appena hanno visto Ibarbo arrabbiato, si so arrabbiati di più.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Quando esce sangue non se tengono.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Tintinnio di coltelli.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Dov’è c’è rissa, c’è casa.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Educazione mozziCana.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – So loro a mette gli scheletri negli armadi.
Lazio Fan Club Il Mio Amico Filip – Scoprimo gli altarini.
 

No no regà lasciate sta l’altarini che me se innervosisce Santiago.
Rimettemo l’altarini al centro del villaggio – Spostamo l’altare. Concilio Vaticano Secondo Klose.
Klose – Non è che se un papa tedesco va in pensione, allora va in pensione tutta la Germania.
Klose – Poi l’altro sarà pure ignorante. Ma quando Klose fa quel gesto. Tutto il mondo trema.
Klose – Miro is coming.

Klose – E’ pieno de vecchi, dicono, il mondo. Ma ci sono categorie di individui per cui alzarsi in piedi, è d’obbligo. Ci sono uomini che non sono tutti gli altri uomini. Che si fermano a parlarti, e non è lo stesso dopo. Che camminano verso obiettivi che loro vedono vicini e gli altri possono solo immaginare. Che quando si fermano a raccogliere l’ultimo pallone, quando fanno loro l’ultimo scatto in allenamento, quando tutti hanno mollato, ti ritrovi con la testa a pensare. Il Calcio non sarà più lo stesso quando lo avranno lasciato, quando se ne saranno andati. Il Calcio sarà un luogo diverso, più giovane forse, ma più scuro nel volto, e meno sacro nella vita di tutti i giorni. Nessuno è come lui. Nessuno è come Miroslav Klose. E ve lo giuro che verrà un giorno in cui tutti noi diremo. Io l’ho visto giocare. E tutti staranno zitti, che non sarà la stessa cosa, averlo visto, o averlo solo immaginato.

Poi all’improvviso. Scontro sulla fascia. Ciani –Braafheid Ibarbo.
Ciani – Braafheid- Ibarbo – Karma Police, arrest them!
Ciani – Braafheid – Ibarbo – Il triangolo Black. Non l’avevo considerato.
Ciani –Braafheid – Ibarbo – Il quarto gode, così così.
“Sentite anche l’Olimpico, che aumenta il volume” – Pure il quarto, aumenta di volume.
Zeman – Ci ha cresciuti a suon di legnate sul muso e gradoni. Ci ha fatto passare l’adolescenza a pensare. Ma davvero le farmacie, ma poi il Palazzo, scendi giù scendi giù manifesta pure tu. Ci ha accompagnato al primo bacio sudati con le pezze grazie a tutti gli allenatori che lo hanno emulato. Ci ha fatto capire che bisogna essere all’attacco nella vita, ma cosi all’attacco non è vita. Ci ha fatto capire che non tutti possono fare il calciatore, soprattutto mentre fai i gradoni pensi a CERBIATTO. Il cornetto appena fatto. Ci ha insegnato che il peggio brocco può diventa bomber, ma che i suoi bomber non so mai brocchi. Ci hai insegnato il calcio. Ma ci hai insegnato che se passi de là, non sei più nostro, non del tutto.  Ci hai insegnato che si può rispettare sempre un uomo, con tutti i colori, perché il valore del lavoro e il valore dell’Idea vale più di tutto, perfino più del risultato. Grazie Zeman. Non vinci mai con noi, forse è per questo che te ringraziamo. O forse, è per quello che ci hai dato.

Nono. Perché vincemo sempre. Dice la vocina insistente dentro di noi, che prenderà le forme di Gollum, e griderà ad ogni 3 punti. Il mio tesssorooooo. GOLLUM, GOLLUM. Poi una voce, anzi un silenzio piomberà tra di noi direttamente dal film Love Actually, il classico film da divano con fidanzata. Una voce silenziosa, con la faccia di quello di The Walking Dead prima che si facesse crescere la barba e uccidesse vivi e morti senza distinzione. Con un cartello in mano, ci pensiamo tutti con questo cartello in mano, e la scritta. Lazio. To me you are perfect.
Con i gol presi ad uffa. Con le scudisciate agli avversari, le perdite di tempo, il pressing alto, i giocatori sfiniti, le telenovele infrasettimanali, le radio che  parlano e i tifosi, e quello stadio che di Lunedi sera canta il tuo nome, i giocatori, quelli che per noi sono come esseri divini, che vengono sotto la Curva, e come se tutto si fosse fermato sembrano dire, con un cartello in mano, a quel mare di gente innamorata. To Me, You are Perfect, Curva Nord.
 

“Abbiamo esultato più volte in due mesi di quanto abbiamo fatto tutto l’anno scorso”.
Amen. Ci siamo sbrigati abbiamo detto subito Amen, Santià!
Viecce a trovà. Amen