AURONZO GIORNO 0 - Inizia il ritiro, il paese in fermento: "Quando arriva la Lazio è sempre una festa"

AURONZO - Undici anni consecutivi: Auronzo di Cadore è diventata la seconda casa della Lazio. Lo sanno bene i cittadini, pronti ancora una volta ad accogliere i giocatori biancocelesti e tutto lo staff. Il comune veneto, che vanta poco più di 3mila abitanti, sarà invaso dai tifosi laziali per tutta la durata del ritiro. L’attrazione calcistica, oltre alle tante splendide attività che portano qui tanti turisti, ha preso ormai il sopravvento. Gli auronzani aspettano luglio tutto l’anno. Lo sa bene Fausto, proprietario di uno dei tanti alberghi che si snocciolano sulla strada sotto le Tre Cime di Lavaredo: “Quando arriva la Lazio è una festa per tutti. L'intero comune si mette in moto per rendere il ritiro perfetto. Noi albergatori viviamo di turismo. D’inverno qui si scia, si trascorrono stupende ‘settimane bianche’. Ma d’estate, con i tifosi della Lazio e la squadra, si respira un’aria più bella”.

COMMERCIANTI E CURIOSI - L’arrivo della squadra coincide anche con il picco di prenotazioni negli alberghi di Auronzo. Ma non solo: pieni ristoranti, bar, attività commerciali. Marco, che dirige uno dei negozi in centro, sorride aspettando l’inizio del ritiro: “Tutto pronto anche quest’anno. Siamo nel periodo dei saldi, tanta gente viene da noi e compra. Siamo contenti per la Lazio, che quest’anno ha giocato un grande campionato, per i tifosi, e ovviamente, anche per noi che viviamo di turismo”. Dalle parti dello Zandegiacomo invece, qualche curioso turista si affaccia per vedere le strutture dove si allenerà la Lazio: “Siamo qui con mia moglie - spiega Mauro - per fare la nostra settimana di montagna tra trekking e mountain bike. Ogni tanto verremo a curiosare gli allenamenti: non amo molto il calcio, ma vedere un’atmosfera del genere è sempre un piacere”.