PRIMAVERA - Miceli salva la Lazio, col Verona arriva solo un pari

25.11.2017 15:50 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Miceli salva la Lazio, col Verona arriva solo un pari
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© foto di Federico Gaetano

Solo un pareggio per la Lazio di Bonatti nella sfida contro il Verona di Porta. I biancocelesti, scendono in campo a sorpresa senza Al Hassan e Sarac, non al meglio e spenti nelle ultime uscite. Rezzi è il terminale offensivo, Javorcic e Bari provano a dargli sostegno. La Lazio attacca tanto ma finalizza poco, facendo venire a galla i problemi evidenziati durante tutto il corso di questa stagione. Miceli su rigore risponde a Perazzolo, che aveva sbloccato la gara. I veneti fanno poco ma rischiano di vincerla, e alla fine il pareggio fa tirare un sospiro di sollievo a Bonatti.

LAZIO IMPRECISA – Non c'è storia nei primi 45 minuti di gioco. La Lazio predomina in campo, senza lasciare spazio agli avversari. Il Verona è tutto nella sua metà campo a difendere e pronto a ripartire in contropiede. I biancocelesti tengono il pallone, fanno girar palla e creano diverse occasioni. Gli uomini di Bonatti hanno almeno cinque occasioni limpide per passare in vantaggio, ma sotto porta sono impecisi e a volte anche sfortunati, complice anche qualche bella parata di Borghetto, portiere classe '99 dei veneti. Prima Rezzi, poi Aliaj, Javorcic, Marchesi e Bari, hanno la palla sui piedi per colpire, ma sotto porta non si dimostrano freddi, facendo infuriare Bonatti in panchina. Il Verona ci prova in contropiede, ma dalle parti di Rus si vede poco, e il portiere romeno è sempre attento quando chiamato in causa.

MICELI SALVA LA LAZIO - Nella seconda frazione di gioco la storia non sembra cambiare, e mantiene lo stesso filone tattico del primo tempo. Il Verona però si chiude meglio, concede meno spazio e le occasioni per la Lazio stentano ad arrivare. Bonatti prova a cambiare qualcosa cercando di dare più peso all'attacco. Entrano prima Al Hassan al posto di Javorcic, poi Sarac per Marchesi. Entrambi però non danno la scossa desiderata, e le opportunità migliori le ha il Verona in contropiede. Al 75esimo il primo campanello d'allarme. Stefanec trova l'imbucata per Tupta. Lo slovacco si presenta in area di rigore, calcia forte, ma Rus salva tutto di piede. Due minuti più tardi però, i veneti trovano il vantaggio con Perazzolo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, dopo un rimpallo, Tupta calcia in diagonale e il centrale gialloblù anticipa tutti in scivolata. Un duro colpo per la Lazio, che però reagisce e riprende a macinare gioco. Positivo l'ingresso in campo di Falbo, che così come con l'Atalanta si rende pericoloso. All'82esimo l'episodio che cambia la gara. Spizzichino viene atterrato da Perazzolo. L'arbitro non ha dubbi e concede il rigore alla Lazio, estraendo il rosso per l'autore del gol del momentaneo 1-0. Dal dischetto va Miceli, che spiazza il portiere e riporta la gara in equilibrio. Gli uomini di Bonatti sulle ali dell'entusiasmo attaccano fino al triplice fischio dell'arbitro. Rezzi ha sulla testa la palla del vantaggio, ma da due passi non riesce a centrare la porta, spegnendo i sogni di rimonta biancocelesti.