Sormani ospite a 1900 Tv: "Alla Lazio manca un vero leader. Pelé un mix vincente di tecnica e intelligenza"

Ha giocato fianco a fianco con Pelè per ben tre stagioni con la maglia del Santos. Nel 1961 l’approdo in Italia, dove vince tutto quello che si può vincere con il Milan. Angelo Sormani in bacheca vanta infatti uno scudetto, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. E se ciò non bastasse, si è tolto anche lo sfizio di alzare al cielo una Coppa Italia con la Roma. L’ex attaccante brasiliano è intervenuto ospite alla trasmissione 1900 Tv per parlare del momento Lazio. Per cominciare una valutazione generale: “Ad oggi il problema della Lazio è che prende troppi gol, quindi bisogna aggiustare la difesa. Io credo che la società dovrebbe andare in simbiosi con i suoi tifosi, e la Lazio ne ha tanti. Loro vogliono vincere e per farlo bisogna comprare altrimenti si disinnamorano. L’obiettivo di un mercato dovrebbe essere quello di creare una squadra competitiva". Così Angelo riassume le cause delle difficoltà dei biancocelesti: “Ai miei tempi c’era un capitano e i leader della squadra che trascinavano gli altri, oggi secondo me manca questo, uno spogliatoio compatto”. Non può mancare un ricordo di Pelè: “Lui era la semplicità, l’armonia. Faceva tutto con una normalità impressionante e poi stava ovunque, dove stava la palla c’era lui che si faceva trovare sempre pronto. Un’accoppiata fenomenale di tecnica e intelligenza. Difficile individuarne un altro simile”.