Lazio, Corradi (Admo): "Ringrazio la società per il supporto. Ecco perché donare..."

17.04.2024 20:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Corradi (Admo): "Ringrazio la società per il supporto. Ecco perché donare..."

La Lazio Admo  - Associazione donatori midollo osseo - nella giornata di ieri si sono recati presso l'istituto alberghiero IPSEOA, a Tor Carbone, per sensibilizzare gli studenti sull'importanza della donazione del midollo osseo, ma non solo. Un appuntamento importante per spingere i giovani ad aumentare la propria conoscenza dell'argomento e a iscriversi al Registro italiano donatori midollo osseo, così da diventare potenziali donatori. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il presidente dell'Admo Lazio ETS Giulio Corradi ha ringraziato la società biancoceleste per la collaborazione, prima di tornare in maniera approfondita sull'argomento, sottolineandone l'importanza:

"Innanzitutto ringrazio pubblicamente la Società Sportiva Lazio, il presidente Lotito, la dottoressa Mezzaroma. È da un po' di tempo che ci supportano e che ci seguono nelle nostre attività. Ringrazio anche Laura Zaccheo che ha permesso di inserire il nostro progetto sulla donazione del midollo osseo, all’interno di un contesto più ampio che riguardava la lotta al bullismo e contro la violenza sulle donne. L’auspicio è che si possa continuare la collaborazione e che tutte le società professionistiche possano seguire questo esempio. Admo è presente su tutto il territorio nazionale e ha bisogno di personaggi pubblici che, avendo un certo impatto sui i giovani, possano aiutarci a diffondere il messaggio sulla donazione".

Quanto è importante la donazione del midollo osseo?

"Ogni anno in Italia ci sono circa 2.000 persone che sono in attesa di un trapianto di midollo osseo: adulti e purtroppo anche bambini. Dalle statistiche sappiamo già che circa il 30% di loro non troverà un donatore compatibile. Infatti la compatibilità è molto rara circa 1 su 100.000.
Per questo, il nostro impegno quotidiano è volto a sensibilizzare la popolazione sulla donazione del midollo osseo e delle CSE, per contribuire ad aumentare il numero degli iscritti al registro affinché tutti i pazienti abbiano la possibilità di trovare il loro match con un donatore compatibile".

Le modalità?

"Per iscriversi è semplicissimo! Prendendo un appuntamento tramite i canali ADMO è possibile effettuare un colloquio con il medico selezionatore e a seguire un piccolo prelievo o di sangue o di saliva indispensabile per estrarre i dati genetici del donatore attraverso la tipizzazione HLA".

Admo organizza anche molti eventi a livello nazionale...

"L'11 maggio saremo a Piazza di Spagna per il 'match for life' è la settimana italiana dedicata alla donazione del midollo osseo. A settembre saremo impegnati nella settimana mondiale, probabilmente a Piazza del Popolo. Saranno occasioni per informarsi, per iscriversi e per tipizzarsi".

Una delle sedi di Admo, di recente, è stata intitolata anche a Sinisa Mihajlovic...

"Abbiamo da poco acquistato una sede in via di Vigna Fabbri, in zona via Appia, e in accordo con la famiglia, è stata dedicata alla memoria di Sinisa Mihajlovic. È stato un grande campione non solo nello sport, ma anche nella vita. Infatti, nonostante la malattia, ha avuto la forza di fare dei video per dei ragazzi ricoverati che, come lui, lottavano contro la leucemia. Attraverso questi filmati cercava di dare consigli su come affrontare il momento drammatico, ma soprattutto trasmetteva coraggio e speranza. Questo credo sia stato veramente un grandissimo gesto da parte di Sinisa!".

Quali sono le persone più esposte al rischio di leucemia?

"Questa malattia colpisce persone di tutte le età. Il rischio di sviluppare una leucemia è maggiore in presenza di alcune condizioni, quali: esposizioni a radiazione ionizzanti o prodotti chimici tossici o ad anomalie cromosomiche”.

Durante l'evento presso l'Istituto IPSEOA, Mattia Zaccagni e Raffaella Giuliano hanno sottolineato l'importanza della prevenzione...

"La prevenzione è fondamentale, anche per le persone che sono in buona salute. Fare un controllo del sangue una o due volte l'anno, penso non sia traumatico per nessuno, ma è fondamentale. La malattia presa in tempo consente sicuramente di aumentare le speranze di guarigione”.

Insomma, è importante controllare la propria salute e donare per aiutare gli altri...

"Assolutamente sì. Tra l'altro chi dona il midollo osseo può anche beneficiare di dieci anni di controlli gratuiti tutti a carico del sistema sanitario nazionale”.

In questo ambito il calcio tedesco è un esempio per tutto il mondo dello sport...

"In Germania ci sono tre calciatori della Bundesliga che hanno donato. Sono professionisti di alto spessore che sono tornati alla loro attività sportive in poco tempo, a testimonianza che la donazione del midollo osseo non è pericolosa e non provoca danni alla salute del donatore”.