Keita: "Volevamo vincere a tutti i costi. Inzaghi? Se fossi il presidente lo confermerei..."

Pubblicato l'1/05 alle 23.34
02.05.2016 07:15 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Keita: "Volevamo vincere a tutti i costi. Inzaghi? Se fossi il presidente lo confermerei..."
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© foto di Federico Gaetano

Dirompente, decisivo: è un Keita rigenerato dalla cura Inzaghi. Stasera l’ex blaugrana non è riuscito a battere Handanovic, ma s’è preso il calcio di rigore utile alla sua Lazio per il doppio vantaggio. Queste le parole del senegalese ai microfoni di Mediaset Premium: “Stasera è stata una grande vittoria. Bel lavoro di tutti, peccato aver perso con la Sampdoria, quella di oggi è stato una bella vittoria. Siamo entrati bene in partita, volevamo il successo a tutti i costi. Sono contento per la fiducia di Inzaghi. Io ce la metto tutta, mi metto a disposizione. Sento il supporto di tutti. Peccato per l’ammonizione, è l’unico rimpianto di oggi. Ci sono altri giocatori pronti a fare benissimo. Io fin dall’inizio mi sono sempre messo a disposizione. Pioli faceva delle scelte, Inzaghi ne fa altre. Io sono sempre stato a disposizione. Il mio futuro? Penso ancora al finale di campionato". E sull'ammonizione: "Banti non mi ha detto nulla, ho visto solo il giallo, ma non fa niente. Spero che mi fischino il prossimo, visto che anche con la Samp mi hanno ammonito per simulazione e stasera ho preso il rigore (ride, ndr)”.

Keita ha preso parola anche ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone: “Grande vittoria, è stata una bella partita, come del resto tutte da quando c’è Simone Inzaghi. Anche a Genova avevamo giocato benissimo. In una stagione possono succedere tante cose. Potevamo fare certamente di meglio e arrivare più lontani. Inzaghi? Se fossi il presidente lo confermerei. Stiamo facendo un bel gioco, ognuno sta esprimendo le sue qualità”. Uno sguardo al futuro: “Sono abituato alle voci di mercato. Penso solo a lavorare giorno dopo giorno, poi si vedrà. Adesso sto alla Lazio. Se mi reputo un campione? Penso di essere un buon giocatore, lavoro sempre per migliorarmi”. Infine Sull’ammonizione: “Non l’ho capita neanche io”. 

L'attaccante biancoceleste è intervenuto anche sulle frequenze di Lazio Style Channel: "Oggi abbiamo fatto una bellissima partita, meritando la vittoria. La qualità nell’uno contro uno è tra le mie principali e provo sempre a sfruttarla al massimo. Nel primo tempo ho aiutato molto anche in fase difensiva. Con l’Inter serviva questa mentalità vincente, loro sono una grande squadra. Sono contento, siamo stati molto compatti. Handanovic? Ha fatto un ottimo intervento su di me, forse potevo angolarla di più. L’importante però sono i tre punti. Sono soddisfatto per la mia stagione, mi sento migliorato. Questo è positivo per un giocatore. Spesso le persone si dimenticano che ho 21 anni, sento di aver fatto una buona annata a livello individuale”.