Il Prefetto di Roma: ”Partite a rischio di pomeriggio e, se servirà, a porte chiuse. Tuteliamo i tifosi ospiti”

Un mese esatto, poi sarà di nuovo campionato. Solo pochi giorni fa è stato stilato il calendario della Serie A. A riscaldare gli animi di un calcio in fase di rinnovamento, ancora orfano di un presidente federale, ci ha pensato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera, ha dichiarato. "La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Le mie saranno decisioni autonome, gli altri facciano quello che ritengono più giusto". Inamovibile il prefetto, napoletano e tifosissimo degli azzurri: il rammarico e l’incessante delusione per l’epilogo della vicenda Ciro Esposito non possono lasciare indifferenti. "Farò giocare le partite a rischio di pomeriggio, e se sarà il caso, anche a porte chiuse". Un aiuto potrebbe arrivare dal calendario che concederà tempo per dovute riflessioni e piani di sicurezza. Gli incontri da bollino rosso del prossimo campionato, che si terranno all’Olimpico, saranno una decina, compresi i due derby (il primo l’11 gennaio 2015).  Pecoraro è stato chiarissimo, è pronto a tutto pur di difendere l’incolumità dei tifosi ospiti in giro per Roma. Si studiano nuovi progetti e nuove soluzioni: una su tutte è quella di reperire personale da utilizzare in ordine pubblico dalla chiusura notturna di alcuni commissariati capitolini. I tifosi sono avvisati.