Biava: “Hoedt è migliorato tanto, la difesa della Lazio è completa. Il derby? Va giocato come una gara secca”

27.03.2017 12:10 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Biava: “Hoedt è migliorato tanto, la difesa della Lazio è completa. Il derby? Va giocato come una gara secca”
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© foto di Federico De Luca

Prima il Sassuolo, poi il derby di ritorno di Coppa Italia, la Lazio tornerà dalla sosta con degli impegni complessi senza poter avere nemmeno un minimo margine d’errore. In campionato bisogna continuare la corsa all’Europa, mentre in coppa battere la Roma significherebbe vincere il derby e qualificarsi per finale del torneo. Per parlare di questo delicato momento l’ex calciatore biancoceleste Giuseppe Biava è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3.

Credi che Immobile e Strakosha torneranno carichi dopo gli impegni con le Nazionali?

“Penso che sia Immobile che Strakosha ritorneranno con lo spirito giusto e con la consapevolezza dei propri mezzi. Fare gol ed esordire fa morale e si possono ributtare in campionato con l’entusiasmo giusto”.

Ti aspettavi che Immobile segnasse così tanto quest’anno?

“Magari così tante reti no, ma in Italia prima di andare all’estero ha fatto bene. Non molla mai, corre e chi ci gioca contro sa che è un elemento fastidioso. Sono giocatori che ti vengono a rompere le scatole, se sei un difensore, per 90 minuti; inoltre ha lucidità sotto porta”.

Un giudizio su Hoedt?

“Rispetto a quando è venuto in Italia è migliorato parecchio, ma si notavano già le doti tecniche appena è giunto nel Bel Paese. Quest’anno lo vedo più deciso e sbaglia poco, hanno lavorato benissimo sul suo fisico. E’ migliorato parecchio, ovviamente giocare vicino a de Vrij rende tutto più semplice. Ma la fase difensiva della Lazio è molto fatta bene, preparata alla grande, difendono in 11”.

Invece su Bastos…

“Bastos è il classico marcatore, mi è piaciuto quando ha giocato perché ha fatto benissimo. Nella difesa a 3 è l’ideale: accorcia e marca. Può dare sempre una mano alla Lazio, a me non dispiace nemmeno Wallace. Inzaghi può scegliere dei centrali a seconda dell’avversario. Si tratta di una formazione completa in tutti reparti: difesa, centrocampo ed attacco”.

Wallace si è integrato bene in poco tempo…

“Di solito gli stranieri ci mettono circa 4-5 mesi ad ambientarsi nel nostro campionato. Poi francamente è più facile inserirsi in una squadra che sta facendo bene. Ad esempio Io e Dias arrivammo in un momento delicato in cui la Lazio stava andando male, ma lì si è visto quanto era forte il brasiliano”.

Con quale difensore attuale della Lazio formeresti una grande coppia se dovessi scegliere?

“Io e Bastos siamo simili, con Hoedt e con de Vrij mi adatterei meglio per caratteristiche. Sono più simile a Bastos, gli olandesi hanno caratteristiche più d’impostazione. Penso che mi adatterei in ogni caso però, anche perché ho giocato con tanti giocatori: Dias, Novaretti, Stendardo e Diakité. Una volta anche con Radu, ma non ci capivamo bene (ride, ndr), scherzo ovviamente”.

Come bisogna preparare il derby di Coppa Italia di ritorno?

“Sicuramente c’è il Sassuolo prima, ma la mente un po’ andrà alla sfida di Coppa Italia. Il risultato dell’andata ti mette al sicuro, ma la Roma è capace di tutto. Bisognerà scendere in campo come se fosse una partita secca. Sono i giallorossi che devono fare la partita, i biancocelesti hanno il vantaggio che con elementi come Keita, Anderson ed Immobile possono fare davvero male all’avversario in contropiede. Ma è chiaro che devi scendere concentrato. Peccato per l’assenza di Parolo, ma rientra Lulic. Il bosniaco è uno che di derby se ne intende e per i giallorossi ricorda sempre brutti momenti. La Lazio merita di arrivare in finale”.

Ricordi cosa fece Lulic dopo aver vinto il 26 maggio 2013?

“Era felicissimo per aver vinto una finale. Lui non si è accorto di quello che aveva fatto, credo che neanche lui si immaginasse che in futuro si sarebbero ricordati del suo gol e che al 71esimo di ogni sfida i tifosi esultassero sugli spalti. Se ne è accorto dopo di quello che aveva combinato”.

Anche Floccari festeggiò moltissimo…

“Floccari è un tipo tranquillo, ma quando c’è da festeggiare si lascia andare. L’ho sentito ieri ed è contento di quello che sta facendo con la Spal. Grazie all’esperienza alla Lazio siamo rimasti legati”.

Un giudizio sulla coppia d’attacco Belotti-Immobile?

“Immobile e Belotti sono due giocatori che sembrano simili come caratteristiche, sono attaccanti ‘fastidiosi’, per la Nazionale c’è un bel futuro nel reparto avanzato”.