Affaire Astori, Negro: "Ora si è toccato il fondo. Se Lotito vuole un giocatore bravo lo deve pagare"

Una smacco difficilmente sanabile, l’ennesima delusione di mercato questa volta accentuata dall’inserimento della Roma che ha saputo soffiare in tempo il centrale rossoblù a Lotito e Tare. Astori approda nella capitale, sponda giallorossa però, suscitando l’ira dei tifosi biancocelesti, consapevoli anche loro dell’urgenza di incrementare il livello di un reparto apparso troppo fragile anche nell’amichevole contro il Bari. Un altro che non ha di certo preso bene la notizia è Paolo Negro, ex difensore di una Lazio plurititolata. Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, il futuro tecnico del Panargiakos ha commentato così il mancato acquisto dei biancocelesti: "Stavolta si è toccato il fondo. Non è ammissibile stare dietro per così tanto tempo a un calciatore e poi farselo soffiare così. La goccia che fa traboccare il vaso, poi, è il fatto che sia andato alla Roma. Tante promesse, tanti comunicati, e poi si fanno certe figure. La colpa è di una persona sola, quella che gestisce il mercato e tutto il resto all'interno del club. Lotito deve prendersi la responsabilità di quello che sta succedendo".

Adesso come si fa a riscattare uno sgarbo simile?
"La piazza vuole una sola cosa: che Lotito se ne vada. Non può fare altro per farsi perdonare. La maggioranza dei tifosi non lo vuole, non lo vorrebbe neanche se vincesse, figurarsi adesso. Da quando c'è lui non c'è più l'amore verso la Lazio, la società non lega con la tifoseria e non parlo solamente di curva".

Eppure il mercato fin qui era stato tutto sommato buono...
"Io credo che la Lazio debba fare di più, è ancora in tempo ma bisogna tirar fuori i soldi. Se vuole un giocatore bravo, la Lazio lo deve pagare, altrimenti si rimarrà sempre una squadra che non si qualifica nemmeno in Europa League e che è costretta a partire dal primo turno di Coppa Italia".