Puntualità, zero contestazioni e procuratori lontano dai ritiri: ecco il nuovo regolamento interno della Lazio

04.08.2017 07:52 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Puntualità, zero contestazioni e procuratori lontano dai ritiri: ecco il nuovo regolamento interno della Lazio

È entrato in vigore il primo agosto, è stato approvato all'unanimità e ora è il nuovo regolamento interno della Lazio valido per la stagione che verrà. Il club capitolino disponeva già di uno, ovviamente, ma Angelo Peruzzi ha proceduto a ritoccarlo dopo averne parlato con il gruppo nelle due fasi di ritiro, quello ad Auronzo e quello austriaco: come riporta la rassegna stampa a cura di Radiosei, ne sono usciti 19 articoli, premessa compresa, che regolamentano tutti gli aspetti del rapporto tra società e giocatori.

SANZIONI - Si è ribadito come le multe non potessero superare il 15% lordo dello stipendio del giocatore - in quei casi gravi in cui sono chiamati a intervenire Lotito e Tare - e come seguissero un criterio di proporzionalità: si va dai 50 euro per un ritardo a cifre più alte. Denaro che verrà raccolto in una cassa comune - prima custodita da un membro dello spogliatoio, ora direttamente da Peruzzi - che a fine stagione verrà devoluta in beneficenza. Si è inoltre stabilito un termine di tre giorni per pagare la sanzione. Nelle altre norme è ovviamente richiesta puntualità, di spegnere il telefonino in pullman o in ristorante e di indossare il materiale tecnico in allenamento e le divise in occasioni di rappresentanza - sono bandite le ciabatte al di fuori della propria camera d'albergo anche in ritiro.

SOCIAL NETWORK, MEDIA E PROCURATORI - Sono stati stabiliti, inoltre, un minimo di 10 appuntamenti lontani dal campo (si tratta delle visite nelle scuole o ospedali) a cui dover necessariamente partecipare. Attenzione particolare viene riservata, poi, ai post sui social network, rispetto ai quali bisognerà mantenersi in determinati perimetri. Viene ribadito che le interviste potranno essere rilasciate solo se autorizzate e viene limitato il rapporto con il procuratore, che non potrà incontrare i propri assistiti in ritiro a Formello o in trasferta. Nodale, infine, la questione del rispetto e della fedeltà, da garantire ai compagni, al mister e al club. Verranno punite le risse come i borbottii e le lamentele dirette a Inzaghi per qualche scelta tecnica sgradita.