Patric, Hoedt e Morrison: Lazio d'oro con i baby del futuro

La Lazio ha preso molto seriamente l’idea di ringiovanire la rosa per guardare al futuro. Non è un caso che gli ultimi tre colpi di mercato siano giovani di prospettiva. L’ultimo acquisto in ordine di tempo viene dalla Spagna, precisamente dal Barcellona B. Patricio Gabarron Gil, conosciuto come Patric, è un difensore classe ’93. Fu accostato ai biancocelesti anche l’estate scorsa, ma non se ne fece più nulla. L’accordo con il giocatore è stato trovato nelle scorse settimane. A inizio giugno lo spagnolo sbarcherà a Roma. Era lui il mister X che Tare aveva annunciato ai quattro venti tempo fà: “Abbiamo chiuso un acquisto!”. Patric è biondo come Basta, sarà il suo vice. E’ un esterno dotato di grande spinta, ha la capacità di poter giocare da interno nel centrocampo a tre e possiede un’ottima tecnica. E’ stato capitano del Barcellona B e ha esordito al Camp Nou durante la fase a gironi di Champions. Non ha potuto giocare nella Liga perché davanti a lui c’erano Dani Alves e Montoya. Dalla Spagna ci si sposta in Inghilterra. Ravel Morrison, anche lui classe ’93, si allena ormai da tempo a Formello. Ha giocato nel Manchester United e nel West Ham. Era considerato da tutti un prodigio del calcio, ma i suoi comportamenti ne hanno rallentato la crescita. Ora vuole diventare grande. E’ una scommessa, la Lazio spera di vincerla. Come riporta Il Corriere dello Sport, Morrison si allenava con Pogba all’Academy dello United, ma ha dovuto sempre combattere con la sua sregolatezza. L’apprendistato alla corte di Pioli gli ha fatto bene: gli errori extracalcistici non sono ammessi e non saranno perdonati. Sarà a disposizione del tecnico a partire dal primo luglio. Ma i baby d’oro non finiscono qui. Il signor Wesley Hoedt è un classe 1994, difensore centrale dell’Az Alkmaar. E' stato eletto giocatore dell’anno dai suoi tifosi. Ha firmato con la Lazio a gennaio, sarà a disposizione di Pioli per luglio. Il centrale olandese freme e non vede l'ora di iniziare la sua nuova avventura tutta italiana. Desidera giocare al fianco del suo connazionale Stefan de Vrij. Hoedt è già venuto a Roma più di una volta per cercare casa e sta imparando l’italiano. In attesa di altri colpi di mercato, i capitolini si sono assicurati giovani di qualità, sperando che il metodo Pioli porti i suoi frutti.