Radu: "Dobbiamo vincere questo derby, Milinkovic mi ha promesso che segnerà"

Il derby si avvicina, Roma-Lazio andrà in scena questo sabato alle ore 18. Questa nella Capitale è ‘La partita’. E mai come in questo frangente vincere - vista la posizione in classifica delle squadre - diventa importantissimo. Per parlare della stracittadina il calciatore della Lazio, Stefan Radu è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium: “Ogni derby ha la sua storia, ora però siamo due squadre che stanno lì davanti in classifica. Si tratta di una partita a parte. Si tratta di una stracittadina più in ottica Champions che da scudetto. Per il titolo è ancora presto, vedremo alla partita di ritorno, in quel caso potremo parlare di un match da scudetto, vedremo. In questo momento non ci sono favoriti, comunque sabato vincerà la squadra che avrà più voglia e più cuore. Milinkovic-Savic mi ha promesso che segnerà sabato, speriamo". Successivamente Radu ha ricordato l'impresa del 26 maggio 2013: "Insieme a Lulic sono l'ultimo rimasto di quel derby del 26 maggio, ancora raccontiamo ai ragazzi nuovi di quell'incontro e di quella coppa vinta". Poi una battuta sul Var: "Il Var aiuta gli arbitri e questa decisione di adottarlo per tutte le partite da quest’anno è la cosa migliore". Il romeno successivamente torna sulla partita di sabato: "Il derby è una partita che comincia quando si fanno i sorteggi del calendario della Serie A. I tifosi, appena esce il calendario, ti ricordano la data del derby: dobbiamo fare di tutto per vincerlo. Inzaghi allenatore?Sinceramente non mi aspettavo Inzaghi come allenatore, lui però conosceva tutto l’ambiente e qualcosa avevo intuito".

RINASCITA - “Non credo di aver fatto così male anche gli anni passati (ride, ndr), sono tornato al centro della difesa ed è il ruolo di quando sono arrivato alla Lazio. Mi sento bene come centrale di difesa, ora è da molto tempo che non subisco infortuni e questo sicuramente ha inciso positivamente sul mio rendimento”.

ITALIA - “Per tutto il mondo il fatto che l’Italia sia fuori dal Mondiale rappresenta una novità. Ci dispiace tanto, speriamo che al prossimo Mondiale l’Italia parteciperà, vedere un Mondiale senza il Bel Paese non è un bene. Immobile e Parolo sono molto provati dall’eliminazione dell'Italia, ma gli siamo vicini. Questa è come una tragedia, sinceramente”.