I NUMERI DEL MATCH - Lazio, Marusic è preciso e fondamentale: record di passaggi. Leiva una piovra

Si presentava come una domenica che avrebbe cambiato le abitudini di molti. È iniziata con la fatidica domanda: “ma che ore sono?”. In casa Lazio l’orologio non ha avuto pace in questa undicesima giornata di campionato. Ci si è messa anche l’ora solare. Si giocava alle 12.30, anche se in realtà sarebbero state le 13.30. Ma i “se” in questi casi non valgono: le uniche ad andare indietro sono le lancette, tutti gli altri devono andare avanti, affrontare il cambiamento e superarlo. Sessanta minuti indietro, novanta per andare avanti. Magari verso la vetta della classifica di Serie A. E mentre erano intenti a reimpostare gli orologi, era questo il pensiero che aleggiava nelle menti dei ragazzi di Inzaghi. E non solo, perché si sa, al limite del paradossale, i capricci del tempo influiscono sulla personalità. Se il Benevento ne avesse ritrovata una proprio nella sfida contro la Lazio di questa domenica? Ma il tempo la storia la scandisce, non la scrive. A tenere la penna in mano sono i protagonisti e l’inchiostro si ricava dalle grandi gesta. E il 5 – 1 al Vigorito, contro cambiamenti, superstizioni e un Benevento di nuovo fiducioso nelle sue capacità, rimane un successo. Il tempo gioca a favore di questa Lazio: conferma il suo valore. Lo dicono i fatti, ma anche i numeri del match di ieri: i biancocelesti hannno percorso 110,9 chilometri e hanno manovrato 30 azioni totali. Cifre che spiegano perché al termine della prima parte della gara la squadra di Inzaghi fosse già in vantaggio di 3 gol. I biancocelesti erano consapevoli della loro superiorità. Non chiamatela presunzione, ma abilità: perché è la sicurezza che li ha portati a vincere ben 40 duelli contro gli uomini di De Zerbi, tra i quali si sono mossi con dinamismo e precisione, riuscendo nel 90% dei passaggi.

ANCORA NUMERI – Un cambiamento Lulic e compagni l’hanno portato anche in campo. Forse impercettibile agli occhi, ma evidente nei numeri, che in questo match per i tiri in porta totali (4) esaltano Marusic, top player assieme ai soliti Luis Alberto, Immobile e Milinkovic. Il montenegrino ha raggiunto inoltre la percentuale maggiore di precisione nei passaggi (100%), distinguendosi anche per la velocità nel singolo scatto (34, 13 km/h). Un dinamismo il suo che ha fatto il gioco di Luis Alberto e della sua abilità in regia nel reparto avanzato, dove ieri ha toccato ben 100 palloni, riuscendo, alla pari di Milinkovic, a collezionare il numero più alto di dribbling (3). Regista e attore protagonista nel centrocampo e nel reparto arretrato Leiva, top player nel recupero dei palloni (7) e nei passaggi riusciti (76). Brillano in difesa de Vrij e Radu, entrambi autori di 5 disimpegni. Il tempo non potrà che confermarlo: questa Lazio guarda avanti e non si ferma.

 

Si ringrazia la redazione di Lazio Page per le statistiche.