Trofeo Wojtyla, la baby Primavera stecca all'esordio: vince il Rijeka, cammino compromesso

31.08.2017 07:40 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Trofeo Wojtyla, la baby Primavera stecca all'esordio: vince il Rijeka, cammino compromesso

Un grandissimo secondo tempo consente al Rijeka di superare la Lazio all'esordio del Trofeo Wojtyla, e mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale di sabato. Nel primo tempo le emozioni non mancano. Parte forte la Lazio (in campo in una veste rinnovata), che al 7’ trova subito il goal: ripartenza fulminea di Fidanza, con assist al bacio per Napolitano che sotto porta tocca quanto basta per superare Pandur. Sempre Fidanza sulla destra si rende pericoloso, questa volta con un’azione personale, ma la conclusione debole viene bloccata dal portiere croato. Ancora Lazio al 20’: gran botta di Napolitano dal limite, ma la deviazione di un difensore del Rijeka è provvidenziale, e il pallone si spegne sul fondo. Alla prima vera occasione i croati pareggiano. Al 25’ infatti, arriva la rete fotocopia del vantaggio laziale, ma questa volta i protagonisti sono il numero 23 Mitrovic che serve in area Dukadin, e da corta distanza l’attaccante croato batte l’incolpevole Alia. Le emozioni continuano, e al 27’ il Rijeka va vicino al sorpasso con la punizione di Dukadin che termina fuori di poco. Al 29’ la Lazio torna in vantaggio: conclusione sporca dal limite, che si trasforma in un perfetto assist per Napolitano, il quale prima vince un contrasto, e poi supera il portiere. Nel finale di tempo il Rijeka torna prepotentemente all’attacco e per due volte si rende pericolosissimo. In entrambe le circostanze però è bravissimo Alia che respinge i tentativi dei croati. Nella ripresa ottima partenza della squadra di Josipovic, e dopo 3 minuti arriva il pareggio. Cross da destra, con la difesa della Lazio che non riesce ad allontanare il pallone, e il più lesto di tutti è Vuk che di prima intenzione fulmina Alia con una preciso rasoterra. Rijeka pericoloso ancora con Bukvic al quarto d’ora, ma la conclusione da buona posizione lambisce il palo. Si tratta del preludio al sorpasso croato con la rete di Mitrovic che arriva al 23’. La ripresa diventa un monologo di marca croata, che si concretizza poi con il poker servito da Mitrovic al minuto numero 30 grazie all’assist perfetto di Vuk. Lo spettacolo però non finisce qui, e anzi al 35’ è da applausi la conclusione al volo di Dukadin che si infila sotto la traversa dell’incolpevole Alia, per la cinquina del Rijeka. Croati devastanti nella ripresa, e che con questa vittoria vedono davvero vicina la finalissima di sabato, sempre al Paglialunga, con inizio alle 17.30.