Primavera, blindato Cavanda sino al 2014 ma Faraoni se ne va

Dopo Macheda e Kasami, per restare nei più giovani, la Lazio sta per perdere un altro talento del settore giovanile a parametro zero. Marco Davide Faraoni, difensore della Primavera di Sesena se ne andrà: non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto con la società biancoceleste. Il gioiellino di Bracciano è in scadenza e difficilmente resterà a Formello. Ha maturato l’idea di lasciare la Lazio e non ci ripenserà. Tensioni con l’area tecnico-dirigenziale lo stanno portando al divorzio. Dal primo febbraio Faraoni si trova nelle condizioni di avere contatti e trovare accordi con altre società. Lotito sta per perdere un altro gioiellino. Il giocatore quasi sicuramente a luglio sarà tesserato dall’Inter. I dirigenti nerazzurri lo seguono da tempo. Anche il Milan si era mosso per lui ma pare che Branca sia arrivato in anticipo. Dopo Pandev e la trattativa fallita per Ledesma un altro colpo basso a Lotito. Questa volta però la storia è diversa. Niente litigi o promesse non mantenute. E la Lazio è di nuovo in ritardo clamoroso, come accade spesso senza giustificazioni. Rischia di perdere un gioiello di 18 anni. Un’altra perla dei dirigenti biancocelesti, un altro autogol perché far arrivare Faraoni che ha militato in tutte le nazionali giovanili e viene considerato l’erede di De Silvestri, in scadenza è semplicemente l’ennesimo segnale di una cattiva gestione delle ultime due stagioni.
A 16 anni Faraoni firmò un triennale ai minimi federali. A ottobre compirà 19 anni e a fine campionato il suo contratto sarà scaduto. Rossi lo fece esordire in prima squadra nell’amichevole con il Liverpool e lo portò in panchina l’anno scorso nelle ultime giornate di campionato. Ballardini lo avrebbe fatto giocare in Europa League se a settembre non si fosse rotto i legamenti del ginocchio. Ha perso sei mesi e si è allontanato dalla Lazio che l’ha trascurato. E’ appena rientrato in squadra e Sesena lo impiegherà nel derby, ma il suo rapporto con la società è compromesso. Lotito è riuscito a blindare Luis Pedro Cavanda. Anche il difensore belga di origine angolana, scoperto dall’ex ds Sabatini, era in scadenza ma ha rinnovato fino al 2014. Classe 90, 20 anni appena compiuti, possiede grandi doti atletiche e senso tattico da disciplinare. Cavanda è un esterno destro di grande spinta che in prospettiva potrebbe ritagliarsi un ruolo all’ombra di Lichtsteiner. Ha già esordito in Europa League.