Parte la stagione degli Allievi Nazionali, Franceschini: "La nuova avventura m'inorgoglisce, possiamo far bene"

Pubblicato alle ore 08:47
19.08.2014 14:40 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti/Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Parte la stagione degli Allievi Nazionali, Franceschini: "La nuova avventura m'inorgoglisce, possiamo far bene"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

AGGIORNAMENTO ORE 14:40 - Il neo tecnico degli Allievi Nazionali biancocelesti ha parlato questo pomeriggio sulle frequenze della radio ufficiale della Lazio: C’è grande soddisfazione, ringrazio la società per la fiducia accordatami. Intraprendere questa nuova avventura mi rende orgoglioso, darò tutto me stesso per cercare di fare un buon campionato. Siamo partiti lunedì per il ritiro con voglia, c’è entusiasmo, possiamo far bene. Siamo un gruppo di 33 ragazzi, sto valutando l’entità della rosa. Ora bisogna lavorare molto bene, bisogna trovare l’amalgama del gruppo. Il ritiro durerà fino a domenica prossima, poi continueremo le sedute a Roma. Sto insistendo molto sugli uno contro uno, sul possesso palla, sull’occupazione dello spazio e sullo smarcamento. Poi mano mano durante la stagione ci addentreremo nello specifico. Tengo d’occhio anche i ragazzi più piccoli. Se dimostreranno il loro valore nell’arco della stagione, non è detto che non possano compiere il salto verso la categoria più alta. Terrò tutti in considerazione, le valutazioni più precise verranno fatte più avanti. Dal punto di vista tattico ho delle mie idee, ma cerco sempre di adattarle alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. La scorsa stagione sono partito da un 4-4-2, ma ho giocato anche con il rombo in mezzo al campo. Mi piace comporre la mediana a 3, poi dipende anche dal lavoro che mi garantiscono le punte. Mi preme soprattutto inculcare i principi di gioco, gli schemi vengono dopo. Ho un modo molto soft di pormi verso i miei giocatori, cerco di essere me stesso e cerco di mettermi a loro disposizione. Mi preme la loro crescita individuale. Mi piace rapportarmi e mettere a proprio agio i ragazzi". Lo scorso anno Daniele Franceschini ha fatto bene al timone dei Giovanissimi Nazionali. Un tuffo indietro nel passato, a 365 giorni fa. I giorni dell'inizio, della nuova avventura in panchina, dopo i trascorsi da calciatore: "Mi sono calato con molta umiltà in questo nuovo ruolo. Non bisogna essere presuntuosi in questo lavoro, ma positivi. Mettermi in discussione è una mia qualità, mi piace analizzarmi e vedere i lati da migliorare, sempre. Lo scorso anno è stato esaltante sotto tutti i punti di vista. Siamo partiti in sordina, ma già dopo una settimana mi ero reso conto di avere a disposizione un gruppo volenteroso. Così è stato, i ragazzi sono cresciuti moltissimo ed hanno raggiunto le Finali di Chianciano, il massimo risultato possibile. È una soddisfazione per me aver fatto crescere questi ragazzi". Ora una nuova sfida, dopo i Giovanissimi, gli Allievi Nazionali. Un gradino più in su, da affrontare con la stessa determinazione. La 'prima', del resto, è dietro l'angolo: "Il 7 settembre esordiremo a Terni, la stagione è alle porte, dunque. Dovremo farci trovare pronti".

Gli Allievi Nazionali si preparano ad affrontare la prossima stagione insieme al loro nuovo mentore, Daniele Franceschini. L’ex centrocampista e attuale allenatore delle baby aquile infatti, non solo succederà a Stefano Avincola sulla panchina, ma verrà promosso di un altro gradino. Franceschini dopo aver guidato ottimamente i Giovanissimi Nazionali, è pronto a calarsi in questa nuova sfida, dopo un solo anno dal suo primo incarico. Si è fatto voler bene da tutti, ha creato un feeling importante coi ragazzi ed ha raggiunto le finali di Chianciano Terme dopo ben sei anni. E’ uno tosto. Spiega e rispiega, alterna moduli di gioco e le sue squadre hanno la capacità di cambiare faccia in corsa. Il 4-4-2 è la sua prerogativa, il ritiro pugliese di Corato servirà anche ad interpretare - con la calma che lo contraddistingue - gli innesti tattici per affrontare al meglio la nuova categoria. Come si legge dalle colonne de Il Corriere Dello Sport, si rinnoveranno i derby con Coppitelli, anche lui promosso dopo una bella stagione con i Giovanissimi della Roma. Si è messo a lavoro anche Sebastiano Siviglia: è stato lui a rilevare i Giovanissimi Nazionali con l’arduo compito di non far rimpiangere Franceschini. L’ex difensore è abituato a certe sfide e guiderà i classe 2000 verso le dovute soddisfazioni. Piccoli allenatori crescono.