GIOVANISSIMI NAZIONALI - Siviglia punta la Roma: "A Trigoria per giocarcela! Ma il derby da giocatore è altra cosa..."

Secondo pareggio consecutivo per i Giovanissimi Nazionali di mister Sebastiano Siviglia. A tarpare le ali delle giovani aquile questa volta è stato il Pescara che al Gentili strappa un punto prezioso dopo il momentaneo vantaggio propiziato da Saraceno nei primi minuti. Per approfondire le dinamiche della gara, con uno sguardo anche al derby contro la Roma della prossima giornata, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 proprio il tecnico dei giovani biancocelesti: "Abbiamo in programma nelle ultime gare quattro incontri difficili. Il primo con il Pescara è ormai andato. Peccato per il pareggio, non siamo riusciti ad andare oltre l’ 1 a 1. Credo sia stata una partita equilibrata, noi siamo stati bravi anche se abbiamo lasciato qualcosa sul campo, ma il Pescara ha comunque disputato un'ottima gara e penso che meriterebbe una posizione più alta in classifica”.

Ora si riparte dal terzo posto…

“È stata una gara di grande agonismo. Sono contento e convinto di aver fatto un buon lavoro fino ad oggi, i ragazzi hanno condotto un campionato esemplare e sono cresciuti, non è certo una partita che può mettere in discussione il lavoro di un anno. Siamo al terzo posto della classifica e vantiamo di essere la miglior difesa del girone con le 8 reti subite, cerco di trasmettere ai ragazzi il mestiere, cercando di lavorare per potenziare le loro capacità individuali e del gruppo".

Testa al derby, poi lo scontro diretto contro il Latina…

"Non abbiamo motivo di andare a guardare in casa altrui, non ha senso, dobbiamo pensare a noi stessi e cercare di fare sempre il massimo. I risultati dipendono da tante situazioni, la Roma ha perso 3-1 a Terni incassando la metà dei gol subiti fino ad allora, mentre oggi ammontano a 10 reti in totale. Proprio in vista del derby che affronteremo la prossima settimana, dico che la Roma è un'ottima squadra tecnicamente e non sarà facile, anche perché cercherà di rifarsi della sconfitta subita con la Ternana, ma questo non dimostra che siano in crisi. All'andata finì 0-0, noi cercheremo di utilizzare le nostre arti, non ci spaventa la classifica, andremo a Trigoria per giocarcela".

Che effetto ti fa affrontare il derby ora da allenatore?

"Lo accusavo di più quando ero giocatore. Da allenatore lo vivo in maniera più lucida perché devo sempre cercare di dare segnali positivi ai ragazzi. Da calciatore è forse più emozionante e coinvolgente perché lo si vive in prima persona come protagonisti, mentre da allenatore lo si sente di meno, anche perché bisogna cercare di trasmettere serenità e quella giusta carica ai ragazzi".

SEGUICI SUI NOSTRI ACCOUNT UFFICIALI FACEBOOK E TWITTER!