Una poltrona per due: gli ami-nemici Keita e Felipe Anderson in lotta per una maglia

Keita o Felipe Anderson, Felipe Anderson o Keita. È questo il dubbio che affligge Pioli alla vigilia della sfida contro l'Udinese. Se in difesa ha gli uomini contati, in attacco il parmense ha l'imbarazzo della scelta. Se Candreva appare intoccabile, sull'altro fronte il senegalese e il brasiliano si giocano una maglia. Una concorrenza leale senza coltello tra i denti, perché i due sono buoni amici e questo li aiuta parecchio. Un’amicizia a prova di bomba, come sottolinea l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, per nulla scalfita da questa nuova situazione che li rende uno l'alternativa all'altro. Dopo aver puntato prima sull'ex Barcellona e poi sull'ex Santos, senza avere in cambio da nessuno dei due la necessaria continuità di rendimento, Pioli ha deciso di utilizzare entrambi, ma alternandoli tra loro. Anche se poi è successo (l’ultima volta domenica col Chievo) che giocassero anche contemporaneamente uno spezzone di gara. Un ballottaggio che nelle ultime settimane è stato sempre vinto da Keita. Stavolta sembra Pipe in leggero vantaggio, complice anche l'ottima prestazione di domenica all'Olimpico. Da domani a sabato, inoltre, la Lazio è attesa da tre impegni in sette giorni (dopo l'Udinese, il Napoli in casa e il Genoa fuori), così un minimo di turnover si rende necessario. In ogni caso, a prescindere da chi parta titolare, è molto probabile una staffetta tra i due.