Lazio, la Romania corteggia Radu: le Olimpiadi sono l’arma in più

La Romania continua a corteggiare Stefan Radu, che nel 2013 aveva detto addio alla Nazionale: l'arma in più ora è il sogno Olimpico.
03.01.2020 08:50 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, la Romania corteggia Radu: le Olimpiadi sono l’arma in più
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sono passati circa sei anni e mezzo dal momento in cui Stefan Radu ha deciso di lasciare la Nazionale. Era il 22 marzo del 2013, data dell’ultima partita del difensore con la Romania, quando arrivò l’addio, inspiegabile in patria. Tante le interpretazioni date nel corso degli anni: dal rapporto col ct a quello con i compagni di squadra, fino ad arrivare all’influenza della famiglia e alla mancanza di stimoli. Nella Capitale, invece, toccando con mano l’attaccamento del difensore alla Lazio, si è sempre pensato che avesse voluto dedicare tutta la sua carriera da professionista al club che lo ha preso ragazzo e fatto diventare uomo, evitando di scendere in campo con la maglia della Nazionale. L’ipotesi di un suo ritorno non è mai tramontata, e spesso i tecnici che si sono avvicendati sulla panchina romena hanno speso parole al miele nei suoi confronti, con l’intento di convincerlo a cambiar idea. Nulla da fare, almeno fino a questo momento. Adesso, però, le cose potrebbero cambiare, vista la carta che la Federcalcio può giocarsi.

SOGNO OLIMPICO - Si tratta delle Olimpiadi 2020 a Tokyo, che vedono la Romania qualificata in virtù del terzo posto agli Europei Under 21 giocati la scorsa estate in Italia. La selezione di Rădoi, una delle quattro rappresentanti del Vecchio Continente ai Giochi in Giappone, potrà contare sulla presenza di tre fuoriquota di lusso. Dal momento che il mese prima, la Romania potrebbe partecipare anche agli Europei itineranti, riporta la rassegna stampa di Radiosei, l’idea è proprio quella di convocare chi ha dato l’addio, come Cristian Sapunaru, Bogdan Stancu e, appunto, Stefan Radu. In un’intervista concessa al telekomsport, il consigliere del presidente della FRF Andrei Vochin ha spiegato: “Stefan ci aveva detto che non poteva farcela a giocare con club e nazionale. Un discorso che posso capire, ma di fronte alla possibilità di disputare le Olimpiadi secondo me potrebbe riuscirci”. Chissà che il senatore della Lazio non possa davvero cambiare idea…

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