Lazio, con un Milinkovic così è tutto più semplice: il Sergente domina a centrocampo

01.02.2021 08:30 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, con un Milinkovic così è tutto più semplice: il Sergente domina a centrocampo
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La partita di ieri a Bergamo contro l'Atalanta è stata una delle migliori sotto la gestione di Inzaghi per grinta, applicazione, mole di gioco e importanza. La Lazio supera l'Atalanta al Gewiss Stadium grazie alle reti di Marusic, Correa e Muriqi. Chi non è entrato nel tabellino del match, ma lo avrebbe meritato, è Sergej Milinkovic autore di una prestazione a dir poco sontuosa. Il centrocampista biancoceleste domina in tutte le situazioni della gara, quando c'è da costruire, da lottare, da imbucare il compagno e nel gioco aereo, lui c'è sempre e non sbaglia praticamente mai. Con un Sergente così in forma è tutto più facile per la Lazio che si aggrappa al suo numero 21 sempre più top player europeo. Il serbo è l'emblema del calciatore moderno che abbina qualità e quantità, che sa sempre dove cade il pallone e come gestirlo. I numeri della gara di Milinkovic parlano chiaro e mettono in risalto la sua prova sensazionale: 55 passaggi effettuati, 77 palloni giocati, 38 passaggi riusciti, 2 tiri, 2 occasioni da gol, 5 contrasti, 22 duelli totali, 5 aerei, 4 recuperi e ben 12,377 chilometri percorsi. Inzaghi non poteva chiedere di meglio al suo Sergente padrone del centrocampo dal primo all'ultimo minuto e che si traveste da Luis Alberto mandando in porta i compagni come nel caso della rete di Muriqi. Forse gli è mancato solo il gol, sarebbe stato la ciliegina sulla torta con tanto di dedica al wrestler Rey Mysterio, ma prima Gollini e poi il palo glielo hanno impedito. Aspettando la rete rinviata a data da destinarsi, la Lazio si gode le sue giocate in mezzo al campo da centrocampista, da tuttofare, da Sergente.