Juventus-Lazio, una sfida da 115 gol

17.04.2015 09:09 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Juventus-Lazio, una sfida da 115 gol
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Juventus-Lazio, in poche parole il miglior attacco della Serie A contro la miglior difesa. I biancocelesti hanno realizzato 58 gol, i bianconeri sono un gradino sotto con 57. Allegri risolve quasi tutto con Tevez e Morata, mentre Pioli si affida più agli inserimenti dei suoi quattro o cinque giocatori offensivi (Klose, Mauri, Candreva, Felipe Anderson, Parolo o Lulic). Un dato che accomuna le due squadre è la loro capacità di creare gioco: possono arrivare al gol attraverso una manovra corale o grazie allo spunto dei loro fuoriclasse. Su azione per i bianconeri 41 gol su 57 totali, per i biancocelesti 42 su 58. I numeri svelano un equilibrio totale, raggiunto solo nelle ultime settimane, quando la Lazio ha messo in fila otto vittorie e ha scalato la classifica. Pioli si è preso il titolo di miglior attacco grazie al poker rifilato all’Empoli la scorsa giornata, ma come riporta Il Corriere dello Sport, la Juventus difende decisamente molto meglio. Ha incassato 15 gol in 30 giornate di campionato. La Lazio ne ha subìti 28, di cui soltanto 2 negli ultimi due mesi e appena 6 nel girone di ritorno. Un dato che premia la Lazio è quello relativo alle realizzazioni di testa: Sono 10 i gol realizzati, gli ultimi due da Mauri e Klose nella partita con l’Empoli. Nessun’altra squadra in serie A riesce a sfruttare così bene il gioco aereo. Sarà un altro esame per la sfida di domani, visto che la difesa juventina ha subito solamente 3 gol su colpo di testa. Il vero segreto dei capitolini sta nell’imprevedibilità, nella corsa sulle fasce dei propri terzini e le percussioni di Felipe Anderson e Candreva, abilissimi fra le linee. Senza Pogba, Allegri farà affidamento sulle abilità di Tevez, che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo per la Lazio: 12 gol su azione dentro l’area, 2 su rigore, 1 su punizione, 2 tirando da fuori. I biancocelesti invece segnano in tutti i modi: di testa, da fuori area, arrivando davanti alla porta su azione. Nessuno in Europa può vantare sei diversi marcatori con almeno 7 gol a testa. Klose e Felipe Anderson sono entrati in doppia cifra (10), tallonati da Mauri (9) e dal terzetto Candreva-Djordjevic-Parolo (7).