Derby, Lotito punta il dito contro la regia 'maliziosa' di Sky

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Non si respira un bel momento, in casa laziale. Come poche altre volte, il club capitolino sembra essere abbandonato in un crogiolo di solitudine: tra lo stadio semideserto, gli arbitri quantomeno non ben disposti e, in ultima istanza, anche la controversia con le tv. Claudio Lotito parla di un ostracismo generale pronto a gravare laddove si sia perso ormai peso specifico. L'episodio al quale è seguita una lettera di protesta formale, è stato il rigore concesso ai romanisti nel derby per il fallo fuoriarea di Gentiletti. L'accusa avanzata all'emittente televisiva, è quella di aver utilizzato in modo parziale le immagini, al fine di seminare ulteriori incertezze su un episodio già di per sé dubbio. Stando a quanto riporta il Messaggero, infatti, Sky è contravvenuta alla regola secondo la quale delle sedici telecamere a disposizione negli stadi, cinque siano utilizzabili esclusivamente in fase di postproduzione. In quel frangente, l'emittente le avrebbe usate tutte, insomma. Una volta riconosciuta la gaffe, sarebbero seguite le scuse al club, ma il patron biancoceleste nega siano pervenute. Un fatto che finisce per esasperare un rapporto già teso, quello di Lotito con la tv a pagamento, dopo il rifiuto di aprire in chiaro il canale tematico, permesso concesso però a Roma e Juventus.