Bizzarri: "Alla Lazio Reja mi disse che ero il terzo per non disturbare Muslera. Non ero sponsorizzato..."
"La salvezza con il Chievo per me vale come la Champions che ho giocato con il Real Madrid". Parola di Albano Bizzarri. Il portiere clivense sta disputando una stagione importante a Verona e i gialloblù sono vicini alla quota salvezza. Dopo qualche annata in ombra, Bizzarri si sta togliendo qualche soddisfazione, ma le sue affermazioni possono risultare singolari per un giocatore che vanta anche dodici presenze con la maglia delle merengues. El Piccion, però, ha affermato che il Real non era la squadra adatta a lui e che, anche grazie ai suoi errori, in casa dei blancos è esploso il talento di Iker Casillas. L'estremo difensore si è raccontato nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport tornando anche sulla sua esperienza alla Lazio. L'argentino si toglie qualche sassolino dalla scarpa e rivela: "Momenti della mia carriera difficili in cui non c'era meritocrazia? Alla Lazio, Reja mi disse che dovevo fare il terzo portiere per non disturbare il primo, Muslera. Allora ero poco sponsorizzato, ma per me la concorrenza è fondamentale. Invece così mi allenavo sapendo che non sarei stato valutato".