Müller pretende dal Mainz un contratto a tempo indeterminato: il giudice gli dà ragione

Pubblicato il 25/03 alle 19:23
26.03.2015 06:45 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Müller pretende dal Mainz un contratto a tempo indeterminato: il giudice gli dà ragione

Una sentenza destinata a far discutere, quella del giudice del lavoro Ruth Lippa: gli sportivi vanno considerati come tutti gli altri lavoratori, e hanno quindi diritto, dopo due anni di lavoro, a un contratto a tempo indeterminato. Il protagonista di questa vicenda, come riporta Gazzetta.it, è l'ex portiere del Mainz, Heinz Müller, che lo scorso giugno ha visto scadere il contratto che lo legava al club di Magonza. Il 36enne voleva rinnovare, pretendeva addirittura un contratto a tempo indeterminato. Una volta rimasto svincolato, Müller ha pensato bene di portare la sua ex squadra in tribunale. E a sorpresa ha avuto la meglio. La clamorosa decisione del giudice Ruth Lippa potrebbe sconvolgere il mondo del calcio, logico pensare che il Mainz farà ricorso. Harald Strutz, proprietario del club e vice presidente della DFB si è detto confuso: “Questa sentenza è unica nel suo genere. Tutti i processi del passato hanno portato a verdetti opposti. Faremo ricorso: se ci dovessero dare torto il calcio subirebbe una svolta epocale, paragonabile a quella voluta da Bosman. Le società dovrebbero pagare lo stipendio a decine e decine di giocatori fino alla pensione”. L’avvocato del Mainz, Christoph Schickhardt, ha spiegato: “Il calcio non è paragonabile agli altri lavori. Gli sportivi non sono in grado di offrire le stesse prestazioni lavorative per così tanti anni. Inevitabilmente vanno incontro a cali fisici. La giudice non ne ha tenuto conto. Per me è chiaro: questa sentenza non ha senso, anche perché non si può creare un precedente del genere”.