La Francia non è un Paese per aquile: scatta il divieto per la mascotte del Nizza

14.04.2014 13:15 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
La Francia non è un Paese per aquile: scatta il divieto per la mascotte del Nizza

Il volo dell'aquila: spettacolo emozionante o rischio per l'incolumità degli spettatori? Allo stadio Olimpico prima di ogni partita Olympia sorvola il campo sulle note dell'inno biancoceleste. Al da Luz, tempio del Benfica, lo spettacolo del rapace emoziona grandi e piccini. I pericoli? La fuga dell'aquila, come successo nel caso della mascotte della Lazio, ma anche un rischio per il pubblico, almeno secondo l'opinione della LFP, la federcalcio francese. Al Nizza, ex club di Ederson, è stato negato il siparietto pre partita, in quanto costituisce un pericolo per l'incolumità degli spettatori. Secondo Pascal Orabi - membro della Lega per la protezione degli uccelli (LPO) - il rischio è oggettivo: "Un rapace può essere pericoloso in uno stadio - riporta 20minutes.fr - poichè il fatto di alzare le braccia al cielo costituisce un richiamo. In questo modo i falconieri attirano la loro attenzione, quindi se uno spettatori alza le braccia e l'aquila si posa su di lui con i suoi artigli lunghi 10 cm può essere un problema...". I tifosi del club rossonero hanno manifestato il loro dissenso tramite i vari social network ma il club ha deciso di metter in scena comunque lo spettacolo prima della gara con il Lorient. I misteri del regno animale...