WOMEN | Piemonte: "Mi chiamavano 'Ronaldinho'. La Lazio è un orgoglio, non scorderò..."

Martina Piemonte, insieme a altre sue compagne, è stata protagonista di un'intervista ai microfoni di TIM, main sponsor delle biancocelesti, in cui ha raccontato il suo primo ricordo legato al calcio, il suo rapporto con i social e cosa significa per lei indossare la maglia della Lazio. Queste le parole: "Primo ricordo legato al calcio? Ero in giardino, c’erano maschietti e io col pallone. Coda bassa, tipo Ronaldinho e mi chiamavano così perché avevo tutti denti stori. Il mood era “la palla è mia, decido io”.
"Ruolo? Ho iniziato come difensore centrale perché il mister sapeva che se mi metteva in quella posizione mi arrabbiavo e poi andavo in attacco e facevo due/tre gol. Pro e contro dei social media? Al giorno d’oggi sono importanti, ma purtroppo sono usati la maggior parte delle volte in maniera sbagliata però ci sono anche tanti pro che possono aiutare a divulgare cose belle e anche importanti. Cosa significa per me indossare la maglia della Lazio? Tornata dall’Inghilterra è una rinascita, per me è un orgoglio".
"Cosa è per me la forza delle connessioni? Soprattutto in campo senza connessione credo non si possa fare niente, è importante sia nei passaggi sia nel ritrovarsi in campo. Senza connessione non c’è amore, non c’è amicizia. Non c’è niente. Un ricordo speciale legato a un fan? Mai lo scorderò, eravamo al Mondiale in Costa Rica e mi ero rotta la testa. Questa bambina mi chiama e mi guarda, mi voleva fare una foto. Nell’abbracciarmi, mi ha stretto talmente forte. Mi ha emozionato”.