Ugolini: "Questa Lazio vincerebbe a Crotone. Le prossime tre saranno decisive"

"Caicedo in questa stagione si è ritagliato un ruolo sullo stesso livello dei quattro tenori", ha aggiunto Massimo Ugolini.
29.01.2020 12:00 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Ugolini: "Questa Lazio vincerebbe a Crotone. Le prossime tre saranno decisive"

Il derby opaco giocato contro la Roma fa da contraltare alla Lazio scintillante di questa stagione. Raggiungere 11 vittorie consecutive non è stato né banale, né una coincidenza. La squadra di Inzaghi è cambiata rispetto al passato, non tanto negli uomini quanto nella testa. La pensa così anche Massimo Ugolini di Sky Sport, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Channel: "Sono curioso di capire se i segnali di flessione palesati nel derby siano stati frutto di un episodio o di una condizione meno brillante rispetto a un mese fa. Questo è un campionato poco prevedibile, la Spal ha battuto l'Atalanta in trasferta, il Napoli in crisi ha battuto la Juventus. L'assenza di Valoti e Petagna peserà per gli emiliani, che però si giocano tutto contro la Lazio. Quindi è difficile fare previsioni, anche se sulla carta non c'è storia. Lazzari? Si è sbloccato con l'assist a Immobile a San Siro. L'unico dubbio su di lui era rappresentato dal tempo che ci avrebbe messo ad adattarsi a Roma, che è molto diversa da Ferrara. Gli si può chiedere ancora di più, ma è una delle note positive della stagione della Lazio. La Spal ti fa giocare male, ed è un complimento. È sempre molto organizzata, ha valori e giocatori d'esperienza. Quest'anno ha pagato l'infortunio di Fares e proprio la cessione di Lazzari, ma occhio a darla già per spacciata".

LE PROSSIME SARANNO DECISIVE: "La Lazio ha pagato il derby sul piano mentale, aveva tanto da perdere e una sconfitta avrebbe fatto male anche all'autostima. Il contraccolpo di una sconfitta con la Roma sarebbe stato pesante. Spal e Verona rappresentano passaggi importanti del campionato dei biancocelesti. In questo periodo le Lazio di Inzaghi hanno sempre avuto una flessione, spesso condizionata dagli infortuni. Il Verona mi ha impressionato, così come il Parma. Sono due squadre dotate di grande personalità allenate da due ottimi tecnici come Juric e D'Aversa, non sarà una passeggiata per i biancocelesti. Sarà impegnativo e indicativo delle speranze della Lazio, servirà a capire se riuscirà a gestire comodamente questa posizione di classifica".

IL CAMBIAMENTO: "Caicedo in questa stagione si è ritagliato un ruolo sullo stesso livello dei quattro tenori. Vede la porta, gioca di sponda, è fisico e molto tecnico. Ha caratteristiche diverse rispetto a Correa ma ha dimostrato di poter giocare su livelli importanti, vale quelli davanti. Caicedo è una garanzia. Il problema della Lazio è che ha poche alternative, devi sperare che tutto vada bene. La Lazio sta facendo meglio di testa, c'è consapevolezza. Non molla mai, ha una maturità che non aveva nelle altre stagione. Questa squadra a Crotone, alla penultima giornata, sono certo che vincerebbe. Le prossime tre saranno molto indicative, febbraio è sempre stato un mese ballerino per la Lazio".

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