UFFICIALE - Nuovo colpo del Torino, preso Gastòn Silva: "Sono contento, arrivo in un club pieno di storia"

La finestra sull’Europa League ha acceso il mercato del Torino. Mai così attivo il diesse Petrachi, mai così ambiziosa la creatura che sta nascendo sotto l’occhio vigile di mister Ventura. L’ultimo colpo, dei 10 finora messi a segno, si chiama Gaston Silva, centrale difensivo uruguagio accostato negli ultimi tempi alla Lazio, come alternativa al duo Astori-De Vrij. Con una nota apparsa sul proprio sito, i piemontesi hanno ufficializzato l’arrivo del 20enne di Salto: “Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo dal Defensor Sporting Club il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gastòn Silva. Il giovane difensore uruguaiano (ma di passaporto comunitario) è già nel ritiro di Riscone di Brunico a disposizione del tecnico Giampiero Ventura”. La società granata lo seguiva da più di un anno ed ha mostrato maggior decisione ed ottimo tempismo nel bruciare la folta concorrenza, anche nostrana. Queste le parole del difensore mancino, alla rete televisiva uruguaiana Fox, da neo giocatore del Toro: "Sono molto contento per quello che è successo, per il mio passaggio al Torino. Però, sono diversi i sentimenti che provo: da un lato la soddisfazione di andare a giocare in un campionato importante come la Serie A, soprattutto in una squadra piena di storia, dall'altro, però, mi dispiace molto perdere una semifinale storica di Copa Libertadores con il Defensor, che è la squadra che mi ha visto crescere, e che per me è come una famiglia. Ho saputo del trasferimento giovedì: tornando da Buenos Aires mia madre mi ha informato di questa possibilità, e abbiamo immediatamente chiuso la trattativa. Mi spiace molto saltare la semifinale di Libertadores, ma la squadra sa che tiferò per il Defensor da lontano, e che troverò un modo per vedere la partita e supportare tutti i miei compagni dall'Italia. Avrei voluto restare almeno fino alla sfida contro il Nacional, in un momento così importante per il club. Qualche lacrima è scesa perché so che questo momento significa tanto, sia per i tifosi, sia per la società. Ma questo è il calciomercato...". Il difensore, tanto apprezzato dal cittì della Celeste Tabarez, chiude l’intervista con un piccolo aneddoto di mercato: "Si era detto che io volessi andare al Benfica a parametro zero, ma molte cose non erano vere ed in società c'erano persone che non volevano risolvere il problema. Per fortuna, con il cambio di presidente, ho potuto rinnovare il contratto e il Defensor ha potuto guadagnare del denaro dalla mia cessione".