Stadio semivuoto per l'esordio della Lazio all'Olimpico. E i tifosi del Bassano arrivano...

Stasera la Lazio disputerà il terzo turno di Coppa Italia contro il Bassano Virtus in gara secca. Sarà la prima partita ufficiale della stagione per Pioli e i suoi. Per ora i tifosi della Lazio non rispondo “presente”: l’Olimpico resta deserto, solo cinquemilacinquecento biglietti venduti (c’era più gente contro lo Sporting Fiuminicino una settimana fa). Lo scenario è quello visto nella parte finale della scorsa stagione, con la Nord che protesta e lo stadio vuoto. La Curva potrebbe addirittura decidere di prolungare ad oltranza la contestazione, il termine ultimo era stato fissato per il primo settembre, giorno della chiusura del mercato. Una decisione sarà presa per quella data, non prima. Come riporta il Corriere dello Sport, Lotito dopo i suoi appelli e gli acquisti fatti (sei elementi nuovi aggiunti in rosa) spera in una grande partecipazione. La tifoseria aspetta, mantenendo fede agli annunci fatti i mesi scorsi . La contestazione non è passeggera, bensì si è acuita nel corso del tempo. Le motivazioni, le accuse e le controaccuse sono note al pubblico, sarebbe necessario un cessate il fuoco (chiamiamola tregua) per il bene di un gruppo che trarrebbe vantaggio nel giocare con i propri tifosi al fianco. L’ultimo appello l’ha lanciato Klose, promettendo una squadra forte e bella da vedere. Dal clima di contestazione romano all’entusiasmo veneto: i tifosi del Bassano sono pronti per godersi il big match di stasera, oltre 350 tifosi hanno seguito la squadra, partita ieri alle 8 di mattina direzione Roma. Non si sono voluti perdere la storica notte dell’Olimpico, hanno raggiunto la Capitale con tutti i mezzi disponibili, sono carichi. Con loro porteranno vino, pane e sopressa (tipico salame vicentino). Per loro sarà una serata di festa da condividere con i laziali: “Porteremo a Roma il nostro Terzo Tempo”, afferma a gran voce il responsabile dei Fedelissimi Calcio Bassano Gian Antonio Bertoncello.