Seedorf: "Milan e Lazio, stagioni simili. Su Sandri chiedo scusa, non è stato un gesto contro nessuno"

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Momento delicato in casa Milan. La sfida di domani in casa della Lazio suon, per alcuni, come l'ultimo appello per Clarence Seedorf. Secondo altri, saranno almeno due le partite a disposizione del tecnico rossonero per mantenere la panchina. "Si è letto e scritto tanto, ma non ho mai ricevuto una chiamata da Galliani o dal presidente che mi dice che ho due partite di tempo", sono invece le parole di sicurezza espresse dal diretto interessato. Seedorf è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Milanello, ha esordito con una precisazione sulla questione Sandri: "Ho letto alcune cose su un fatto delicato come la morte di Gabriele Sandri, volevo chiarire verso la famiglia e i tifosi laziali che la decisione di non mettere il lutto quel giorno è legato al fatto che non si sapeva esattamente di cosa si trattasse. Ma ho sempre rispettato il lutto e ho fatto le condoglianze alla famiglia. Chiedo ancora scusa, non è stato un gesto contro nessuno", si legge da Tuttomercatoweb.com. L'allenatore olandese ha quindi risposto alle domande sulla sua posizione in bilico sulla panchina milanista: "Finché la società non mi dice il contrario di quello che abbiamo accordato, sono sempre tranquillo. Sono convinto che la squadra farà risultati, è nell'interesse di tutti. Responsabilità sulle sette sconfitte? Ci mancherebbe altro. Io sono assolutamente responsabile di quel che ho fatto da quando sono arrivato, ma non di quello che ho ereditato, come lo stato fisico. Ma posso far sì che questo migliori". "Lazio-Milan partita della svolta? Tutte lo possono essere - sostiene il trainer milanista -. Se avessimo battuto la Juve, lì poteva esserci la svolta. Bisogna cercare il risultato con forza e coraggio essendo comunque consapevole della situazione".

Seedorf si è intrattenuto anche ai microfoni di Milan Channel: "Contro la Lazio sarà una partita molto importante, contro una squadra che ha vissuto un'annata simile alla nostra. Sono una squadra di buona qualità, con giocatori importanti come Klose e Candreva. Ci siamo preparati bene, con grande determinazione, dobbiamo continuare a lavorare per essere pronti per le prossime due partite, che sulla carta sono difficili. Ma noi siamo al Milan e cercheremo di portare a casa dei punti". "La reazione della squadra? Quando giochi contro grandi squadre ci sono grandi stimoli - ha proseguito l'ex nazionale arancione -. Questa squadra ha dimostrato sempre grande carattere e per questo mi aspetto una grande reazione anche questa volta. I ragazzi si impegnano e lavorano con attenzione tutti i giorni". Una battuta, immancabile, anche sul faccia a faccia di ieri con Adriano Galliani: "Due giorni fa ci siamo sentiti e abbiamo programmato questo incontro. Sono contento di vedere che la società è sempre vicino al tecnico e alla squadra in tutti i momenti. Questa è la forza di questo club e stiamo lavorando per uscire dalle difficoltà".