Politica / Formigli: "Renzi usa la mia casa per le sue battaglie politiche"

Dopo la pubblicazione delle foto della casa di Corrado Formigli il giorno successivo all'intervista a Matteo Renzi, il leader di Italia Viva ha espresso solidarietà nei confronti del giornalista. Dal canto suo però Formigli replica in maniera decisa: "Il mio invito è fare pulizia di queste pagine: indicare l'abitazione di un giornalista da parte di sostenitori di un partito politico è qualcosa che ha a che fare con lo squadrismo. Ho scritto a Renzi quello che era successo, segnalandogli e mandandogli anche i link delle pagine dove c'era la foto della mia casa, per invitarlo a controllare le pagine del suo partito: mi sembrava un fatto grave quello che era successo. Un messaggio inviato privatamente su whatsapp a Renzi, dopo il quale mi sono ritrovato la questione della mia casa pubblicata da lui senza il mio consenso. Un'operazione scorretta. Io ho molti messaggi di Renzi ma non mi sono mai permesso di pubblicarli così, senza chiedere un suo consenso. Invece Renzi ha sostanzialmente pubblicato il contenuto della nostra conversazione in un post per continuare la sua battaglia politica, anche se io, da padre di famiglia, non volevo dare rilievo pubblico alla questione. Non capisco perché equipari la sua situazione alla mia. C'è una dimensione pubblica della vicenda della sua casa: cosa c'entra la mia casa? Io non sono un senatore, non sono stato presidente del Consiglio, non ho avuto soldi dentro Open... Morale della favola: tu fai l'intervista che evidentemente è sgradita nella domande e il giorno dopo ti ritrovi la casa pubblicata su Facebook dai sostenitori del partito di Renzi. Ognuno tragga le sue conclusioni".