Pioli mastica amaro: "Potevamo fare di più!". Su Garcia? "Spesso i tecnici stranieri diventano peggio di noi"

25.05.2015 20:35 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Pioli mastica amaro: "Potevamo fare di più!". Su Garcia? "Spesso i tecnici stranieri diventano peggio di noi"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma vince il derby alla penultima giornata e si qualifica alla fase a gironi di Champions In casa Lazio c'è delusione per questo risultato, ma nulla è ancora perduto, decisiva sarà la sfida del San Paolo contro il Napoli. Al termine della partita Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dove ha lasciato le sue sensazioni: "La Roma si è difesa molto bene, ce l’ha fatta fare a noi la partita. Però ci hanno tolto la profondità. E’ stata una gara difficile ed equilibrata e questo risultato è immeritato. Felipe Anderson poteva essere decisivo? E’ normale, in partite così chiuse le giocate individuali possono fare la differenza. Felipe oggi ha fatto molto bene. Le occasioni le abbiamo create. La Roma credo abbia fatto tre tiri in porta, ma hanno concretizzato al massimo. Peccato, potevamo chiudere il discorso oggi, ma non è finita. Che clima respiriamo? La risposta è abbastanza scontata. C’è delusione. Abbiamo perso in quattro giorni due partite immeritatamente. Dobbiamo proseguire il percorso anche con queste sconfitte, ora ce la dobbiamo giocare a Napoli. Perché ho inserito Djordjevic? E’ cambiato l’aspetto tattico, dovevamo rimontare e avere due giocatori fisici che portassero peso in area. Mauri in ombra? Non è stato un compito facile quello di Mauri perché la Roma si chiudeva bene. Potevamo fare di più, però la Lazio ha giocato ed è stata sempre in partita. L’unica volta che sono partiti in contropiede hanno segnato e sono stati più bravi di noi su palla inattiva, è stata un’ottima stagione, ma non dobbiamo finirla con troppi rimpianti. Abbiamo gettato le basi per una Lazio molto più forte per le prossime stagioni, e ora dobbiamo giocarcela fino alla fine contro il Napoli. Sono sicuro che domani mattina riusciremo a rialzare la testa e ripartire. La maglie dei giocatori della Roma? Non le ho viste e non ci tengo neanche a vederle, ma credo che ci possa stare. Garcia? Pensavo ci fosse da imparare dagli allenatori stranieri, nella mia testa c’è l’idea di fare un’esperienza all’estero. Ma poi vedo che quando arrivano qua cambiano e diventano peggio di noi. Dove ha sbagliato Garcia? In quello che ha detto, non c’era bisogno di dire che siamo dei piagnoni e di parlare di una partita in cui non c’era".

La disamina del tecnico emiliano prosegue ai microfoni di Mediaset Premium: "E’ amaro perdere così, se sommiamo questa sconfitta a quella della finale di Coppa, la squadra non meritava di perdere. Gli episodi sono stati decisivi, è un peccato perché ho visto del positivo. Ho un grande gruppo, domani mattina ci prepareremo al meglio per la partita decisiva contro il Napoli. Faremo il massimo. La squadra ha dimostrato di essere squadra anche nelle sconfitte, non dimentichiamo che la Roma è partita per vincere lo scudetto. Abbiamo perso, ma siamo vivi. Il nostro campionato non finisce qui. Non ci sarà bisogno del mio intervento, sappiamo di avere un’occasione importante, rimane una stagione positiva. Questa sarà una Lazio importante per il futuro. I miei giocatori sanno cosa ci giochiamo, a inizio anno nessuno l’avrebbe immaginato. Il Napoli era in difficoltà fino ad oggi, abbiamo entrambe una possibilità. Garcia? Se vogliamo cambiare cultura e mentalità sportiva è bene parlare delle proprie situazioni e della propria squadra. Non serve accedere gli animi solo per fare il capopopolo. Mi aspettavo qualcosa di diverso, ho sempre apprezzato la cultura sportiva degli stranieri, quando vengono qua diventano come anche peggio di noi. All’inizio sapevamo avremmo trovato difficoltà sulle giocate tra le linee, cercavamo la profondità. Non è stato facile dopo, si sono chiusi, ma abbiamo giocato e creato. C’è mancato l’ultimo passaggio, l’ultimo inserimento e la giocata giusta. E’ un peccato, ma una disattenzione su palla ferma ci fa stare tristi oggi, da domani saremo pronti”.

Mister Pioli si ferma anche dinanzi ai microfoni di Lazio Style Channel: "Fa male, abbiamo perso due partite che volevamo vincere, in quest'ultima settimana. Questo ci fa capire che se la Lazio vuole lottare per qualcosa di grande deve fare di più e crederci di più. Serve una mentalità ancora più feroce. Un episodio ci ha penalizzato, e serve che li affrontiamo cercando di renderli positivi. Appena finita la gara, già pensavo alla prossima. So che abbiamo preso due batoste, ma abbiamo un gruppo forte e altri 90 minuti da giocare. Ci aspetta un'altra finale, facciamo in modo che il risultato sia diverso. Credo che la circolazione della palla sia stata buona, forse i movimenti senza palla dovevano essere più incisivi e coordinati, ma non era facile inserirsi nella difesa avversaria. La finale di Coppa Italia? Non mi piace guardare indietro, certo, dovevamo disputarla a giugno. Così fosse stato, avremmo avuto più tempo, ma adesso è inutile pensarci, sono cose che non avremmo potuto determinare. Possiamo determinare la gara contro il Napoli, e faremo di tutto per giocarcela, domenica al San Paolo".