Panico: "Lazio in fiducia, a Bergamo ha dimostrato personalità. E sulla sfida con il Cagliari..."

Patrizia Panico, ex calciatrice biancoceleste e vice-allenatrice della Nazionale under-21, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Radio.
04.02.2021 16:40 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Panico: "Lazio in fiducia, a Bergamo ha dimostrato personalità. E sulla sfida con il Cagliari..."

Intervenuta ai microfoni di Lazio Style Radio, l'ex calciatrice biancoceleste Patrizia Panico si è espressa, prima di tutto, sul ritorno di Carolina Morace nella Capitale: "Sono contenta che, anche nei grandi club, si possa far strada un'allenatrice donna. Ce ne sono tante che erano a casa e non venivano chiamate, sono felice che questa cosa stia cambiando e sono convinta che Carolina Morace possa far bene".

MODELLO INZAGHI - "Gattuso ha preso Inzaghi a modello? Simone è stato uno dei promotori di come si possa affrontare e sconfiggere l'Atalanta. È accaduto quest'anno ma anche nella stagione precedente. Ben vengano allenatori che rimodulano il proprio assetto pur di far guadagnare la squadra. C'è una differenza tra Lazio e Napoli, sicuramente. La Lazio viene da un percorso con Inzaghi da diverso tempo, sa già muoversi in un determinato modo e ha degli interpreti di spessore superiore in alcune parti del campo. La Lazio è in totale fiducia e anche il fatto di perdere la Coppa Italia in quel modo ha creato una sorta di rivalsa. In campionato ha dimostrato una forte dose di personalità, di carattere". 

LA SFIDA CON IL CAGLIARI - "Lazio - Cagliari? Affrontarlo adesso non è piacevole, non è molto tranquilla come situazione. È stato chiaro il segnale del presidente sul rinnovo di Di Francesco, i nuovi acquisiti hanno dato un po' la scossa. E poi stiamo parlando di un organico comunque competitivo. Non la vedo così di assetto definitivo, vedo che Di Francesco sta lavorando su un sistema che a lui non piace molto. Viene dal 4-3-3 ed è sempre stato molto convinto di questo sistema di gioco. Santurandoti un po', queste poche convinzioni che hai rischi di trasmetterle ai giocatori. Probabilmente non pensa di avere gli interpreti giusti per proporre il suo sistema. Nuovi acquisti? Programmare il calciomercato prima dell'inizio della stagione ovviamente agevola la situazione. Simeone o Pavoletti? È difficile da marcare, non dà punti di riferimento. Anche il Cagliari deve imparare a servirlo un po' meglio, e lui dovrebbe migliorare molto nella gestione della palla. Spesso e volentieri fa delle scelte sbagliate. Comunque è giovane, ha un bel futuro davanti".

ALTA LA CONCENTRAZIONE - "Tenere alta la concentrazione, la determinazione e quella voglia di vincere che ha messo in campo contro l'Atalanta. Quando incontri squadre forti, con le quali hai una forte rivalità, è molto più semplice trovare le motivazioni. Quando sfidi squadre di media-bassa classifica fai un po' di difficoltà. Giocare per ultimo ti dà la possibilità di conoscere i risultati e capire, con la vittoria, dove andresti a posizionarti".

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