Milicevic (Gent): "Wesley? Centravanti vero. Proto ha grande esperienza e professionalità"

Pubblicato il 18/6 ore 23.30
19.06.2018 07:01 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Milicevic (Gent): "Wesley? Centravanti vero. Proto ha grande esperienza e professionalità"

Negli ultimi anni il campionato belga è diventato un bacino importante per la Lazio. Tare, nel solco della tradizione recente, continua a monitorare quel mercato e alcuni profili sono in testa alla lista della spesa. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto il centrocampista Danijel Milicevic, in prestito al Metz negli ultimi sei mesi ma di proprietà del Gent, e grande conoscitore della Pro League. Primo argomento, Milinkovic: “Già quando lo acquistò la Lazio dissi che era un gran talento, poi ha vinto il Mondiale Under 20 con la Serbia. È un alieno, ha conquistato la piazza biancoceleste. Per un fuoriclasse come lui, che ha fatto la differenza in un campionato come la Serie A, è normale che grandi club si muovano. Le cifre che girano non sono spropositate”.

PROTO - “Un ragazzo eccezionale, sempre stato innamorato del vostro perché ha origini italiane, ha sempre ambito alla Serie A. Portiere di grandi riflessi sulla linea e parecchia personalità, sopra le righe ma bel personaggio. Ha fatto stagioni importanti all’Anderlecht, ha grande esperienza europea e vanta presenze anche in nazionale. Darà concorrenza a Strakosha visto che Silvio è un ambizioso, ma a 34-35 anni il secondo può essere il ruolo giusto”.

WESLEY - “Sono un paio di anni che sta al Bruges. Ha grandi potenzialità, ottima prestanza fisica, è dotato tecnicamente e ha tanto coraggio nei duelli. Quest’anno è andato in doppia cifra e alla sua età non è facile. Nella vittoria del campionato è stato protagonista. Lui è un centravanti vero anche se diverso da Immobile. Wesley è un riferimento che fa salire la squadra pur essendo molto veloce, avendo tanta potenza nelle gambe. Vale tanto perché è molto giovane, anche se forse 20 milioni sono troppi. Può essere un colpo alla Milinkovic”.

LUKAKU E MARUSIC - “L’adattamento in Italia dura un po’ di tempo. Su Marusic non avevo dubbi, visto che è un ragazzo a cui piace lavorare. Lukaku ha sfruttato le sue qualità atletiche. L’Italia è una nazione che richiede molto dal punto di vista tattico, quindi è molto formativa per un giocatore”.