Lukaku, eccesso di velocità: la polizia localizzerà lo smartphone, a fine mese il verdetto

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Attende ancora un verdetto, Jordan Lukaku. La notizia saltò fuori un mese fa e sorprese anche il terzino biancoceleste, chiamato a rispondere a tre diversi tribunali delle accuse di eccesso di velocità e guida nonostante la sospensione della patente. Accuse alle quali il difensore replicò prontamente: "Non ne so nulla, non ero io al volante, da quando ho il divieto di guidare non faccio più certe cose". Proprio per certificare che non fosse Jordan alla guida della Range Rover che a febbraio 2015 commetteva le infrazioni del codice stradale, il caso è stato rinviato al tribunale di polizia di Dendermonde: il giudice, prima di procedere, vuole rintracciare geograficamente il segnale del telefono cellulare di Jordan per determinare se in quel momento fosse proprio lui al volante. Il magistrato ha quindi deciso di verificare il segnale GSM, l'avvocato di Lukaku ha acconsentito. Il verdetto - come si legge su nieuwsblad.be - è atteso per il 26 ottobre.