LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI - Novaretti mette una pezza ovunque, Parolo moto perpetuo. E Keita ingrana...

Non si ferma mica, la Lazio. Ha ingranato le marce alte, si è posta obiettivi importanti. L’acuto di San Siro fa il paio con quello in campionato, datato meno di 4 giorni fa. La sconfitta contro il Milan all’esordio nella massima serie è solo un ricordo lontano. Un lontanissimo punto di partenza. La creatura di Pioli è cresciuta esponenzialmente da quel giorno. Il rigore trasformato da quel gran direttore d’orchestra che è Luca Biglia lancia la Biancoceleste nel lotto delle 4 che si giocheranno il trofeo nazionale. Un vanto, in una stagione che vede la Lazio fuori da ogni competizione continentale, concentrata esclusivamente sul campionato. La serata meneghina, l’impresa in casa del Diavolo è certificata da voti alti per più o meno tutti. Giganteggiano Maurìcio prima e Novaretti poi, in mezzo al campo Parolo è inesauribile e lo stesso dicasi per un Keita finalmente sugli stessi standard della passata stagione. Il gruppo è probabilmente l’arma in più di questa Lazio, bella e generosa.

Il Messaggero - LAZIO (4-3-1-2) – Berisha 6; Konko 6.5, Cana 4, Mauricio 6.5 (Basta 6.5), Radu 6; Onazi 6, Biglia 7, Parolo 6.5; Cataldi 6.5 (Novaretti 6.5); Klose 6.5, Keita 7. All. Pioli 7. 

La Gazzetta dello Sport - LAZIO (4-3-1-2): Berisha 6, Konko 5 (Pereirinha sv), Mauricio 6 (Basta 6), Cana 4, Radu 6.5, Onazi 6.5, Biglia 7, Parolo 6, Cataldi 6 (Novaretti 7), Klose 6.5, Keita 6.5. All.: Pioli 6.5

Il Corriere Dello Sport - LAZIO (4-3-1-2) – Berisha 7; Konko 6.5, Cana 5.5, Mauricio 7 (Basta 6.5), Radu 6.5; Onazi 6.5, Biglia 7, Parolo 7.5; Cataldi 6 (Novaretti 7.5); Klose, Keita. All. Pioli 8.