Lazio, Wilson: "Approfittiamo delle assenze del Napoli. Pereira? Vorrei vederlo più di dieci minuti..."

19.12.2020 07:15 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Wilson: "Approfittiamo delle assenze del Napoli. Pereira? Vorrei vederlo più di dieci minuti..."
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Torna stasera in televisione Pino Wilson, come sempre con Football Crazy su GoldTv insieme a Elisa Di Iorio. Lo storico capitano della Lazio del '74 è intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, per commentare il momento di difficoltà della Lazio che in campionato non raccoglie più i punti che vorrebbe e ora si ritrova a dover affrontare Napoli, Milan e Roma: "Sotto il profilo mentale è una situazione difficile, ma non siamo ancora a un terzo del campionato e questo può favorire una rimonta. Probabilmente tutto l'ambiente tra tifosi, giocatori e dirigenza è stato attratto dalla Champions e non ci siamo resi conto che abbiamo perso punti importanti in campionato nel frattempo. Senza fare voli pindarici, anche noi possiamo essere annoverati tra le pretendenti per lo scudetto e non posso pensare che squadre come Benevento o Udinese possano darci fastidio al punto tale da farci abbandonare questi obiettivi. Penso che la sbornia sia stata smaltita, ora affrontiamo un Napoli privo di alcuni titolari importanti come Insigne, Osimhen e Mertens: cerchiamo di approfittarne per incamerare punti. Contro le grandi sotto il profilo emotivo abbiamo sempre da dare qualcosa in più, ma mai come quest'anno visto questo trittico di partite bisogna prendere subito più punti possibile. Mi auguro che giocando contro una grande lo spirito sia presente già da subito perché credo ci siano tutti i presupposti, bisogna sfruttare questo momento magari per avviare una galoppata come quella dello scorso anno. La mancanza dei tifosi in casa si fa di certo sentire soprattutto con squadre come il Napoli, ma la motivazione va trovata proprio nel competere contro le big del campionato. Altrimenti sarà necessario fare analisi più approfondite".

ANDREAS PEREIRA - "Non penso sia un attaccante. Molti lo vedono come alter ego di Correa o Caicedo, ma in realtà secondo me andrebbe inteso come alternativa a Luis Alberto. Allo spagnolo però al di là delle polemiche extra calcistiche non rinuncerei mai visto che è uno dei pochi che ha un po' di inventiva in questo momento. Certo è che se si vuole far entrare giustamente Pereira non lo si può fare per dieci minuti, bisogna dargli l'opportunità di entrare in partita a livello mentale".

EMERGENZA IN DIFESA - "Abbiamo subito troppi gol rispetto all'anno scorso, gli avversari ormai ci bucano sempre. Penso ci si debba stringere di più intorno alla difesa e dare più copertura partendo già dal centrocampo: ci sono errori individuali e mancanza di concentrazione, ma è anche vero che c'è meno filtro e aiuto in mezzo al campo. E' un discorso collettivo, non riguarda il singolo. Bisogna riproporsi a livello di concentrazione, ricompattandosi prima dietro per poi pensare alla fase offensiva".

Pubblicato il 18/12