'Lazio Patria Nostra', Mario Liti regala un nuovo inno alla squadra: "Ho realizzato il mio sogno"

23.11.2016 20:41 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
'Lazio Patria Nostra', Mario Liti regala un nuovo inno alla squadra: "Ho realizzato il mio sogno"
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© foto di Federico Gaetano

C’è un nuovo inno, va aggiunto alla lista delle canzoni biancocelesti. Si chiama “Lazio Patria Nostra” e da tre partite casalinghe accompagna l’ingresso in campo dei calciatori. Sta portando fortuna alla squadra di Simone Inzaghi. I più attenti avranno notato la novità già dalla partita con il Cagliari: il brano intero durante il riscaldamento, il jingle in versione ridotta riproposto dopo un gol segnato. Domenica, con il Genoa, si è sentito tre volte. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato Mario Liti, l’autore della canzone già conosciuto in ambito locale per alcune canzoni da sfottò facilmente rintracciabili su internet: “Mio padre aveva un ‘problema clinico’ per questi colori, da un po’ di tempo mi chiedeva come mai non avessi ancora scritto niente in merito. Forse l’inno nasce proprio da qui, dalla fusione del mio lavoro con la passione per la Lazio. Sono contentissimo, perché chiunque tifi una squadra e canti per mestiere, ha come sogno nel cassetto di vedere realizzare una cosa del genere. Mi ha dato veramente un'enorme soddisfazione”. 

L’IDEA - Liti ha messo in metrica l’idea e la volontà di altre due persone, Marco Corsetti e Cristiano Cesarini: “Sono sincero, mi hanno aiutato molto, abbiamo cambiato insieme qualche parte del testo. Quello originale prevedeva una lista di nomi in stile speaker da stadio, con tutti giocatori famosissimi della storia della Lazio. Ma sarebbero restati fuori troppi altri, così abbiamo evitato”. La società ha ascoltato il brano, l’ha apprezzato, ha deciso di inaugurarlo allo stadio prima del turno infrasettimanale con il Cagliari del 26 ottobre. “Ho trovato di fronte a me persone mosse solo dalla passione per la musica e l’amore per la squadra. Ho lavorato molto in ambito radiofonico e quando fai una cosa così, in genere, tu entri e ti chiedono tutti i soldi. Presto incontrerò la società, mi è stato riferito che la canzone è piaciuta molto. La prima frase poi (“Non parlo di pallone”, ndr) è dedicata a Lotito”. Liti sorride, ha un’idea tutta sua del presidente della Lazio: "È un personaggio controverso, ma a primo impatto mi fa simpatia, anche se so che questa cosa non è molto condivisa. Mi piacciono le persone che sono contro tutto. È un personaggio originale e che comunque, al di là di tutto, ha prodotto anche dei risultati. Quindi mi domando: perché non cercare di essere positivi e costruttivi?”. 

DESIDERI - Un inno può diventare un pezzo di storia e di cuore per ogni tifoso. È il sogno dichiarato di Liti:Sarebbe bellissimo se la imparassero, è l’unica cosa per renderlo immortale. Ci vuole un po’ di tempo e fortuna, per ora i feedback sono molto positivi. Anche un personaggio molto noto, che tutti noi laziali ammiravamo da bambini ma di cui non posso dire il nome, mi ha detto che è sprecata per lo stadio, perché è una canzone rock vera e propria, rispetto alle altre che sono inni. Io spero solo che piaccia a tutti, perché l’ho scritta veramente con il cuore”.